Per questa ragione, è relativamente facile estendere GIMP a nuovi formati di file, se ne sorgesse la necessità.
GIMP può usare come tavolozza dei colori il modello RGB, HSV, la ruota dei colori oppure sperimentalmente il modello CMYK.
Può mischiare questi modelli ed ha strumenti per la selezione del colore con molte opzioni (come ad esempio l'utilizzo dei codici esadecimali dei colori, come usato nei CSS ed HTML).
Bisogna notare che il modello CMYK è solo simulato: viene immediatamente tradotto in RGB in memoria. GIMP non ha ancora un supporto per quelle combinazioni CMYK che non possono essere rappresentate come RGB, come i neri saturi, che possono però essere estesi (limitatamente) con plugin aggiuntivi.
Salva come.
Il comando Salva come mostra la finestra di dialogo «Salva immagine». Da dalla versione GIMP-2.8, il file viene automaticamente salvato nel formato XCF e non è possibile salvarlo in un altro formato (per far ciò è necessario esportarlo). La finestra di dialogo del salvataggio permette solo di salvare con un altro nome e/o in un'altra posizione.
Attivazione del comando.
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È possibile accedere a questo comando dalla barra del menu immagine tramite File → Salva come,
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o usando la scorciatoia da tastiera Maiusc+Ctrl+S.
La finestra di dialogo «Salva immagine»
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Il pannello di sinistra è diviso in due parti. La parte superiore elenca le cartelle principali e i dispositivi di archiviazione; non è possibile modificare questa lista. La parte inferiore elenca i segnalibri; essi possono essere aggiunti o rimossi dall'utente. Per aggiungere un segnalibro, selezionare una cartella o un file nel pannello di centro e fare clic sul pulsante Aggiungi presente in fondo al pannello di sinistra. Si può usare anche il comando Aggiungi ai segnalibri presente nel menu contestuale, che si ottiene facendo clic con il tasto destro del mouse. Un segnalibro può essere cancellato semplicemente selezionandolo e facendo clic sul pulsante Rimuovi.
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Il pannello centrale mostra l'elenco dei file presenti nella cartella corrente. Per cambiare la cartella corrente basta fare doppio clic su una cartella presente nel pannello. Per selezionare un file invece si usa il clic singolo. Si può poi salvare nel file selezionato facendo clic sul pulsante Salva. Notare che un doppio clic salva direttamente il file.
Facendo clic con il tasto destro del mouse all'interno del pannello centrale, si accede al comando Mostra file nascosti.
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L'immagine selezionata viene mostrata nella finestra dell'Anteprima. La dimensione del file, la risoluzione e la struttura dell'immagine vengono mostrate sotto la finestra dell'anteprima.
Se l'immagine è stata creata o modificata da qualche altro programma, è possibile aggiornare l'anteprima facendo clic su di essa.
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Inserire il nome del file della nuova immagine in questa posizione.
Nota Se l'immagine è già stata salvata, GIMP suggerisce di utilizzare lo stesso nome del file. Se si fa clic sul pulsante Salva, il file viene sovrascritto.
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Sopra il pannello centrale, viene mostrato il percorso della cartella corrente. È possibile esplorare questo percorso facendo clic su ognuno dei pulsanti di cui è composto.
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Se si desidera salvare l'immagine in una cartella che non esiste ancora, la si può creare direttamente facendo clic su Crea cartella e seguendo le istruzioni.
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Questo pulsante è impostato in maniera predefinita a Tutti i file. Questo significa che verranno mostrati tutti i tipi di file, anche se non sono immagini. È possibile filtrare l'elenco, riducendolo, per visualizzare solo un tipo particolare di file.
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Con l'elemento Seleziona tipo di file si può specificare il formato di compressione con il quale salvare il file XCF.
Salva una copia.
Il comando Salva una copia esegue la stessa operazione del comando Salva, ma con una importante differenza. Domanda sempre un nome per il file e salva l'immagine nel file XCF specificato, ma non cambia il nome dell'immagine attiva né la marca come «pulita». Perciò, se si prova a cancellare l'immagine o a uscire da GIMP, si viene avvertiti che l'immagine è «sporca» e dà un'ultima opportunità per salvarla.
Questo comando è utile quando si vuole salvare una copia dell'immagine nel suo stato corrente ma continuando a lavorare ininterrotti sul file originale.
Attivazione del comando.
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È possibile accedere a questo comando dalla barra del menu immagine tramite File → Salva una copia. Questo comando non ha una scorciatoia da tastiera predefinita.
Ricarica.
Il comando Ricarica ricarica l'immagine da disco, in maniera da riportarla allo stesso stato in cui era l'ultima volta che era stata salvata — a meno che, qualche altra applicazione non abbia modificato il file dell'immagine su disco, in tale eventualità verrebbero caricate queste nuove modifiche.
AvvertimentoQuando GIMP ricarica un file, esso chiude abbandonando l'immagine corrente e crea una nuova immagine caricandola dal disco. Per questa ragione, ricaricare un'immagine è un'operazione non ripristinabile, che provoca anche la perdita di tutta la cronologia degli annullamenti. GIMP tenta di proteggere l'utente dalla perdita accidentale del lavoro corrente, chiedendo di confermare l'operazione in modo da assicurarsi che l'utente desideri realmente ricaricare l'immagine.
Attivazione del comando
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È possibile accedere a questo comando dalla barra del menu immagine tramite File → Ricarica. Per questo comando non c'è alcuna scorciatoia da tastiera predefinita.
Esporta su.
Questo comando si chiama «Esporta su» per un file in formato nativo XCF. In questo caso, esplica la stessa identica funzione del comando Esporta.
Il nome però diventa «Sovrascrivi nome.estensione» per una immagine importata. In questo modo è possibile esportare l'immagine importata direttamente nel suo formato di file originale, senza passare per la finestra di dialogo di esportazione.
Esporta.
Il comando Esporta consente di salvare l'immagine in un formato diverso da XCF.
Nota Fare riferimento alla sezione Sezione 1, «File» per ulteriori informazioni sull'esportazione in differenti formati di file.
Attivazione del comando
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È possibile accedere a questo comando dalla barra del menu immagine tramite File → Esporta,
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o usando la scorciatoia da tastiera Maiusc+Ctrl+E.
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