Regia: Simon West
Interpreti: Sylvester Stallone, Jason Statham, Chuck Norris, Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger, Jet Li, Jean Claude Van Damme, Liam Hemsworth
Trama: Per Barney Ross e ai suoi uomini questa volta il lavoro pare facile. Con l'aiuto di Maggie, devono recuperare un documento contenuto in un aereo schiantatosi tra i monti dell'Est Europa. Durante l'operazione, però, il più giovane membro della squadra viene ucciso da Vilain, capo di un'organizzazione criminale che riesce a strappare dalle mani di Ross la preziosa scatoletta che conteva in realtà, una piantina in cui è indicata la localizzazione di una miniera di plutonio. La nuova missione della squadra sarà vendicare il proprio compagno, soprattutto e, prima di accopparlo, impedire a Vilain di cambiare gli equilibri mondiali.
"Sì, è vero, ma dopo cinque giorni di atroci sofferenze… il serpente è morto!"
Dopo il capitolo "meh" (il primo) e quello "bleah" (il terzo), finalmente ho visto il capitolo "wow", ovvero il pezzo, a me, mancante del puzzle così anche io posso dire di aver completato la saga.Ammetto di aver sempre giudicato con severità il ritorno sullo schermo dei grandi protagonisti action degli anni '80.
Sarà che come sapete bene son figlia di quell'epoca, ma avevo grandi speranze, mi aspettavo spasso incredibile, quindi debbo ammettere di aver accolto maluccio sia il primo, nulla di che, sia il terzo, davvero bruttarello.
Quindi, nonostante le critiche entusiaste lette in giro, nei confronti di questo secondo, acclamato capitolo avevo ridotto davvero molto le aspettative.
Ed invece, lo ammetto, mi sono divertita.Alla regia troviamo un certo Simon West,un tizio che quando si tratta di dirigere spassose cretinate ha già dimostrato di saperci fare egregiamente, è responsabile di una robetta elegante e delicata come "Con Air" non dimentichiamolo, insomma, un tizio che non sarà Pollack ma la materia grezza, anzi grezzissima, la sa' maneggiare benino.cheCi aggiungiamo il buon Sylvestro ormai definitivamente congelato (non che prima brillasse per varietà espressiva a dire il vero), in questa puntata stranamente mi palla e la gustosa idiozia è servita.Ovviamente nulla di nuovo sotto il sole, ci mancherebbe altro.Abbiamo quello ggiovane, buono e con tutta la vita d'avanti, il fratello con la faccia da fesso di "Thor", che viene brutalmente, e pittorescamente bisogna dirlo, massacrato dal cattivone- one-one anche lui congelato dal botox. I vecchi compagni del ggiovane morto ovviamente, dopo consueta orazione funebre, programmano le vendetta, tremenda e rumorosissima vendetta...Insomma, tutta robetta già trita e ritrita, proposta con qualche variante, lì nessuno è morto ma solo ferito grave, anche nel terzo capitolo.
E allora perché qui ci si diverte e là si muore di noia?Beh, a salvare il baraccone qui ci pensa un cast decisamente azzeccato. Certo, le differenze non sono tante, ma piuttosto rilevanti bisogna ammetterlo. Prima di tutto la componente giovane e poco carismatica piazzata per portare gli adolescenti in sala non fa troppi danni, schiatta subito.Qualche innesto nel gruppo poi è assai efficace. Van Damme, seppure decisamente folkloristico, come vilain, nome homen, mi è piaciuto di più rispetto a Gibson, peraltro forse il migliore del terzo capitolo.Le apparizioni di Chuck Norris sono dirompenti e spassosissime (nonchè spacconissime) ....ah...ovviamente BrusUillis se la cava meglio assai di un incartapecorito Harrison Ford.Ma ció che mi ha fatto davvero piacere questo secondo capitolo é l'assoluta e consapevole cialtronaggine generale.Il nostro gruppetto di cariatidi scongelate infatti, probabilmente non ancora stufi di propinarci la stessa solfa, si divertono un mondo e si vede. Mi si perdoni il francesismo, ma questi cazzeggiano alla stragrande, neanche fossero dei bimbi portati al parco giochi. E Jasone nostro a questo giro non pare la fidanzata isterica di Silvestro.Insomma, una festona molto rumorosa e piacevolmente vintage. Fosse finita qui sarebbe stata uno spassosissimo tuffo negli anni 80', peccato sia andata oltre.