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i mercoledì del piacere: matteo b. bianchi

Creato il 21 marzo 2012 da Aa

i mercoledì del piacere: matteo b. bianchi

courtesy prontialpeggio.vitaminic.it

 qual è l’idea di piacere durante le pause dall’attività produttiva per chi lavora in ambito creativo? ecco quella di matteo. b. bianchi.  "Da qualche tempo a questa parte, un mio piccolo piacere intellettuale è legato a un particolare negozio, un punto vendita della catena “Il libraccio”, situato sui Navigli, in Ripa di Porta Ticinese, a Milano. La caratteristica del negozio è di vendere tutti i libri a 2 euro. I volumi sono esposti in due sale: la più interna ospita testi di saggistica divisi in sezioni approssimative (politica, religione, cucina...). La sala principale, quella che si affaccia sulla strada, è dedicata alla narrativa e qui non c’è alcun ordine. I volumi riempiono ogni scaffale e talvolta sono impilati anche a terra. Il cliente è dunque costretto ogni volta a leggere pazientemente tutti i dorsi delle copertine per trovare ciò che possa interessargli, operazione che richiede almeno mezz’ora. Il ricambio dei testi è continuo ed è difficile capire il criterio col quale giungano in questo hard-discount culturale: a me è capitato di trovarci libri esauriti da trent’anni e romanzi Einaudi usciti tre mesi prima. Ma il vero piacere sta nell’acquisto privo di alcun rimorso: per quel prezzo io mi sento autorizzato a comprare di tutto. Uscire dal negozio con una borsa carica di libri avendo speso l’equivalente di un singolo volume in ogni altra libreria, mi riempie di un’ebbrezza inesprimibile. Come le pubblicità che mostrano modelle in dieta concedersi biscotti al cioccolato leggeri e senza zucchero: ecco, questo il mio piacere senza il peccato (veniale). E poi, trovare a soli 2 euro Cigno nero, primo e unico romanzo firmato Naomi Campell, flop mondiale mai più ristampato, e poterlo sfoggiare con orgoglio nella propria libreria, è davvero impagabile.”chi è"Matteo è nato nel 1966 in provincia di Milano, nel famoso hinterland. Da sempre appassionato di musica e libri, una volta capito che non avrebbe mai potuto fare il cantante a causa della sua voce troppo stridula, decide di concentrarsi sulla scrittura" (tratto da www.matteobb.com). ha scritto: Generations of love (1999), Fermati tanto così (2002) ed Esperimenti di felicità provvisoria (2006), tutti per Baldini Castoldi Dalai editore; Mi ricordo (Fernandel, 2004), Tu Cher dalle stelle (Playground, 2006), Apocalisse a domicilio (Marsilio, 2010). dirige on line la sua rivista di narrativa 'tina.

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