Vi è una certa polemica sul caso, ma a quanto pare, alla sua morte, l’FBI sequestrò molti documenti tra cui numerose invenzioni definite come, possibile tecnologia segreta, tra cui una versione del suo trasmettitore senza fili che potrebbe inviare onde radio mirate verso parti distanti del sistema solare. Mentre il genio di Tesla è indiscutibile, alcune persone si chiedono se a volte non avesse raggiunto la megalomania. L’interesse di Tesla per lo sviluppo di cose come un “Raggio della Morte”, o come una macchina per la produzione di energia libera utilizzando energia cosmica, il tutto contornato dall’uso di un linguaggio pieno di misticismo, più il sequestro dei suoi file da parte dell’FBI, ha portato alla produzione di innumerevoli teorie cospirative, come quella della sua partecipazione a progetti come il Philadelphia Experiment e il Progetto Montauk, tecnologie apparentemente legate a rendere la materia invisibile ed ai viaggi nel tempo. Ciò che è vero è che Tesla ha passato tutta la sua vita a sviluppare la tecnologia per contattare intelligenza extraterrestre e credette, almeno una volta, di aver rilevato un segnale alieno. Il 1896, Tesla creò una tecnologia che, molto probabilmente, poteva essere utilizzata per contattare gli esseri intelligenti su Marte; si trattava di una versione del suo popolare amplificatore trasmettitore wireless. Nell’estate del 1899, lavorando nel suo laboratorio a Colorado Springs, Tesla osservò una serie di codici numerici in segnali radio cosmici, che interpretò come un segno di intelligenza proveniente da Marte o Venere: “Ebbi la sensazione crescente che fossi il primo uomo a sentire il saluto di un pianeta, verso un altro”. Un anno più tardi, quando la Croce Rossa gli chiese di fare una previsione su quella che sarebbe stata la più grande scoperta dell’uomo nel XX secolo, Tesla scrisse: “Ho osservato alcune azioni dell’elettricità, che sembrano inspiegabili. Sono tanto vaghe e incerte che ho la profonda convinzione che non passerà molto tempo, per gli esseri umani su questo pianeta, di buttare gli occhi al cielo, con sentimenti di amore e riverenza, entusiasti per la felice notizia: “Umanità! Abbiamo ricevuto un messaggio da un altro mondo, sconosciuto e remoto. Si legge: uno … due … tre …” Tesla non era il solo ad ascoltare i segnali extraterrestri. Marconi, che la storia considera l’inventore della radio, anche se Tesla la brevettò un paio di anni prima, ha creduto di essere sintonizzato su segnali radio provenienti da Marte, qualcosa che venne subito liquidato come una mera interferenza. Il caso di Tesla era più complesso e alcuni credono che, i segnali ricevuti, provenissero dai temporali prodotti dalla magnetosfera di Giove. Nel 1937, in un testo apparso sul New York Times, Tesla annunciò di aver messo a punto “un nuovo e compatto apparato con cui quantità significative di energia, possono essere mandate, attraverso lo spazio interstellare, a qualsiasi distanza e senza la minima dispersione”. Alla fine è difficile determinare l’entità della tecnologia sviluppata da Tesla. Alcuni credono che le sue invenzioni siano state utilizzate dal governo anche come prototipo per lo sviluppo della tecnologia HAARP. La storia di Tesla è affascinante e merita ulteriori indagini. Era un uomo il cui genio è paragonabile, secondo il mio modesto parere, solo a quello del grande Leonardo Da Vinci. Einstein era solo un ebreo somaro.Fonte: http://luniversovibra.altervista.org
Vi è una certa polemica sul caso, ma a quanto pare, alla sua morte, l’FBI sequestrò molti documenti tra cui numerose invenzioni definite come, possibile tecnologia segreta, tra cui una versione del suo trasmettitore senza fili che potrebbe inviare onde radio mirate verso parti distanti del sistema solare. Mentre il genio di Tesla è indiscutibile, alcune persone si chiedono se a volte non avesse raggiunto la megalomania. L’interesse di Tesla per lo sviluppo di cose come un “Raggio della Morte”, o come una macchina per la produzione di energia libera utilizzando energia cosmica, il tutto contornato dall’uso di un linguaggio pieno di misticismo, più il sequestro dei suoi file da parte dell’FBI, ha portato alla produzione di innumerevoli teorie cospirative, come quella della sua partecipazione a progetti come il Philadelphia Experiment e il Progetto Montauk, tecnologie apparentemente legate a rendere la materia invisibile ed ai viaggi nel tempo. Ciò che è vero è che Tesla ha passato tutta la sua vita a sviluppare la tecnologia per contattare intelligenza extraterrestre e credette, almeno una volta, di aver rilevato un segnale alieno. Il 1896, Tesla creò una tecnologia che, molto probabilmente, poteva essere utilizzata per contattare gli esseri intelligenti su Marte; si trattava di una versione del suo popolare amplificatore trasmettitore wireless. Nell’estate del 1899, lavorando nel suo laboratorio a Colorado Springs, Tesla osservò una serie di codici numerici in segnali radio cosmici, che interpretò come un segno di intelligenza proveniente da Marte o Venere: “Ebbi la sensazione crescente che fossi il primo uomo a sentire il saluto di un pianeta, verso un altro”. Un anno più tardi, quando la Croce Rossa gli chiese di fare una previsione su quella che sarebbe stata la più grande scoperta dell’uomo nel XX secolo, Tesla scrisse: “Ho osservato alcune azioni dell’elettricità, che sembrano inspiegabili. Sono tanto vaghe e incerte che ho la profonda convinzione che non passerà molto tempo, per gli esseri umani su questo pianeta, di buttare gli occhi al cielo, con sentimenti di amore e riverenza, entusiasti per la felice notizia: “Umanità! Abbiamo ricevuto un messaggio da un altro mondo, sconosciuto e remoto. Si legge: uno … due … tre …” Tesla non era il solo ad ascoltare i segnali extraterrestri. Marconi, che la storia considera l’inventore della radio, anche se Tesla la brevettò un paio di anni prima, ha creduto di essere sintonizzato su segnali radio provenienti da Marte, qualcosa che venne subito liquidato come una mera interferenza. Il caso di Tesla era più complesso e alcuni credono che, i segnali ricevuti, provenissero dai temporali prodotti dalla magnetosfera di Giove. Nel 1937, in un testo apparso sul New York Times, Tesla annunciò di aver messo a punto “un nuovo e compatto apparato con cui quantità significative di energia, possono essere mandate, attraverso lo spazio interstellare, a qualsiasi distanza e senza la minima dispersione”. Alla fine è difficile determinare l’entità della tecnologia sviluppata da Tesla. Alcuni credono che le sue invenzioni siano state utilizzate dal governo anche come prototipo per lo sviluppo della tecnologia HAARP. La storia di Tesla è affascinante e merita ulteriori indagini. Era un uomo il cui genio è paragonabile, secondo il mio modesto parere, solo a quello del grande Leonardo Da Vinci. Einstein era solo un ebreo somaro.Fonte: http://luniversovibra.altervista.org
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