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I miei consigli per fare la valigia perfetta

Creato il 10 luglio 2015 da Marika L

Mancano poco meno di tre settimane al mio viaggio e -da brava organizzatrice quale sono- ho già iniziato a pensare ai bagagli.
Per un mese.
Solitamente io mi impegno anche a scegliere cosa portare per un semplice weekend fuori, figuriamoci per un on the road di un mese. Cavolo, è tanto tempo!
Se ci mettiamo pure la mia incapacità nell'abbinare i colori..

Ho deciso quindi di raccogliere alcuni consigli per fare la valigia perfetta, cercando di condividere con voi ciò che ho imparato viaggio dopo viaggio.
Restrizione bagaglio dopo restrizione bagaglio.

REGOLA NUMERO UNO: BE BRAVE.

Ovvero: come lasciare a casa tanti adorati abiti senza sensi di colpa.

Prendete un foglio e dividetelo in tante caselle quanti sono i giorni che passerete fuori. In ogni casella scrivete dove sarete in quella determinata data: sarete on the road o intenti a visitare una sola città? Farete trekking in montagna o vi rilasserete su una spiaggia all'ombra di una palma? Farà freddo o caldo?

In base a ciò stabilite quale dovrà essere il tema prevalente nel vostro bagaglio e fate le liste.
Scegliete qualcosa che sia riutilizzabile: shorts, leggins, pantaloni comodi, i vostri jeans preferiti. Ma lasciate perdere tutti quei capi che non usate abitualmente. Un motivo ci sarà!

Pensateci bene: quando siete a casa lavate i jeans ogni volta che li indossate? Potete evitare di farlo anche in viaggio, dal momento che quando dovrete fare la lavatrice potrete cercare quelle a gettoni che ormai sono praticamente ovunque.
Oppure potete lavarli a mano se non doveste trovarle, fingendo di apprezzare il gusto delle tradizioni.

Voglio dire, è inutile portarsi dietro cinque abiti eleganti quando le occasioni in cui potreste usarli sarebbero solo un paio. Portatene uno solo e se dovesse presentarsi un altro evento beh.. Puntate sugli accessori!
Così come è inutile infilare in valigia dieci costumi. La mia regola? Ne porto al massimo tre. Più uno di quelli che a noi donne piace indossare quando siamo già belle abbronzate o il sole sta già tramontando -sapete, il segno- solo per fare l'espressione finto-stupita del tipo "Oh, mi stavi facendo una foto al tramonto su una spiaggia deserta mentre assumevo una posa plastica? Cavolo, non me ne ero proprio accorta!"

PORTATE BIANCHERIA INTIMA PER LA META' DEI GIORNI

Ovvero: come rendere le nostre nonnine fiere di noi.

Starete via due settimane? Bene, contate gli slip e i calzini come se il vostro viaggio ne durasse solo una.
Lavare l'intimo vi porterà via al massimo dieci minuti, che vi serviranno per recuperare un po' di spazio nella valigia.

E no, i collant ad agosto con quaranta gradi non potrebbero esservi improvvisamente utili.
In nessun caso!

CREATE GLI ABBINAMENTI IN ANTICIPO

Ovvero: l'ansia da organizzazione non conosce limiti

Tra i consigli per fare la valigia perfetta non poteva di certo mancare il più scontato: fate gli abbinamenti prima di partire!
So che potrebbe sembrarvi una cavolata, ma vi assicuro che da quando adotto questo semplice gesto la mia vita è cambiata.
Ok, non esageriamo..Ma diciamo che a cambiare è stata la mia valigi a, quella si.

Durante la scelta degli indumenti, sono solita svuotare l'armadio e mettere da parte quelli che dovranno venire con me ad ogni costo, gli irrinunciabili. In base a questo procedo con la seconda selezione: i vestiti che vi si sposano bene.
Cerco sempre di non mischiare troppi colori -cosa complicatissima per me- e di preferire quelli più abbinabili piuttosto che gonnellina che si abbina solo con di scarpe che occuperebbe altro spazio in quella valigia che già straborda.

E la borsa? Oltre allo zainetto o a quella da usare durante le esplorazioni, consiglio di puntare su una semplicissima pochette o tracolla nera più sfiziosa.

PASSIONE MAKE UP E TOILETRIES

Ovvero: Ugly Betty non ci avrai mai

Lo ammetto: .
Ho un amore smisurato per i trucchi, i profumi, le creme e gli impacchi inclassificabili che chissàcosacisaràdentro -ma sempre rigorosamente bio- eppure nonostante le mensole del bagno implorino pietà, in viaggio ho imparato a contenermi. Come? Porto solo gli indispensabili, ovvero quei prodotti che io uso ogni giorno e ai quali non potrei mai rinunciare. Solitamente per la detersione scelgo di mettere in valigia:

  • Spazzolino, dentifricio, filo interdentale e colluttorio travel size
  • Acqua micellare per struccare il viso
  • Olio di cocco per struccare gli occhi e fare gli impacchi per i capelli
  • Aloe Vera se prevedo un soggiorno al mare
  • Crema corpo o Doposole. Per fare lo scrub aggiungo semplicemente una o due bustine di zucchero di canna rubate in un qualsiasi bar.
  • Crema viso
  • Due/Tre campioncini di maschera per il viso, in base alla lunghezza del viaggio

Shampoo e balsamo? No grazie, li acquisto sul post.

Ho anche dedicato un post a tutti i miei trucchetti per il beauty case da viaggio perfetto.

Per il make up invece preferisco riempire il beauty case almeno una decina di giorni prima della partenza e di usare solo i trucchi scelti. In questo modo riesco a rendermi conto se manca qualcosa o se c'è qualche pezzo di troppo.
Scommettiamo che se non avete mai usato l'eye-liner glitterato non lo userete neanche in viaggio?

Ciò che non lascerei mai a casa si riassume così:

  • Piegaciglia
  • Pennelli in formato mini
  • Rimmel
  • Matite nere e avorio per gli occhi
  • Eyeliner
  • Burrocacao
  • Tre rossetti
  • Kit sopracciglia
  • Terra
  • BB Cream
  • Cipria
  • Blush
  • Palette di ombretti naturali più un paio di colori più forti, adatti alle serate speciali

INSCATOLATE TUTTO!

Ovvero: Marika che scopre i packing cubes! Eureka!

Bene, è arrivato il momento di mettere tutto in valigia, ma non preoccupatevi.. Il peggio è passato!
Intorno a questa fase ruotano diverse scuole di pensiero: c'è chi preferisce arrotolare i vestiti (mai fatto, ma voglio provare!), chi li posiziona uno sopra l'altro, chi li mette a caso e poi ci sono io, che ultimamente ho scovato un modo semplice e pratico per organizzare al meglio il mio bagaglio.
Ho acquistato dei packing cubes di varie misure (li comprate ovunque, anche su Amazon) nei quali dividerò le varie categorie di abiti: i vestitini in un cubo; shorts, leggins e jeans in un altro; t-shirts e top in un altro ancora e così via.

Trovo che questa soluzione sia estremamente utile per chi dovrà spostarsi spesso -come dettano gli on the road- e non ha voglia di stare lì a spulciare tra la massa di stoffa.

Per quanto riguarda le scarpe, avete mai provato a inserirle nelle cuffie da doccia che probabilmente anche voi come me rubate negli hotel?

Questa volta voglio superarmi e farò così: non solo utilizzerò i packing cubes per organizzare i miei abiti, ma addirittura li arrotolerò prima di metterceli dentro!

Dite che sarò invincibile?

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