Trama semiseriaPrimi anni ’60. La storia di un insegnante universitario di letteratura che ha appena perso il compagno di vita è solo il pretesto usato dal noto stilista Tom Ford per fare al suo esordio cinematografico una delle pellicole più stilose di sempre. Da Mad Men a A single man in fondo il passo è davvero breve…
Pregi: pellicola girata con un gusto e una raffinatezza da stilista. Ah, il regista è Tom Ford? Ok, scusate. Notevoli poi le interpretazioni del protagonista Colin Firth (e se lo dico io che non sono mai stato un suo fan potete fidarvi), e dei comprimari Julianne Moore e del Nicholas Hoult di SkinsDifetti: dopo una prima parte impeccabile, nella seconda il film non trova il vero affondo, la zampata definitiva
Personaggio cult: il single man protagonista interpretato da Colin FirthCanzone cult: “Green Onions”, Booker T & the MG’sFrase cult
Io sono esattamente come appaio. Se guardi da vicino.
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