Magazine Diario personale
JET (1974) Questo è stato per lungo tempo il mio orgoglio, e ancora oggi lo custodisco gelosamente. Durante il durissimo scontro fra "Elvisiani" (io) e "Beatlesiani" (due amici) di fine anni settanta, il singolo mi tornò molto utile... Infatti la mia propaganda batteva sempre sullo stesso tasto: "Ascoltavo i Beatles, compravo i loro dischi, quando voi neanche immaginavate chi fossero"! Poco importava il fatto che questo non fosse un disco del gruppo, bensì di Paul Mc Cartney e dei suoi Wings, e che non avessi certo comprato io il 45. Jet è un bel pezzo, ma ieri come oggi, continuo a preferire di gran lunga il b-side Let Me Roll It. Naturalmente all'epoca non potevo certo sapere che fosse indirizzata a John, il Beatle che amo di più.
PROFONDO ROSSO (1975) Per anni ho considerato perso questo disco, poi improvvisamente saltò fuori da Chocolate Kings della PFM, riuscendo ad arrivare ai nostri giorni! Il film di Dario Argento non potei certo vederlo a nove anni, ma lo splendido strumentale dei Goblin fu utilizzato spesso da me e dai miei amici per un gioco tremendo. Bisognava chiudersi in una stanza, far partire la musica e spegnere la luce. Perdeva chi per primo, terrorizzato a dovere, la riaccendeva. Ma non erano meglio nascondino e acchiapparella?
SANDOKAN (1976) Chi ha la mia età, può facilmente ricordare lo spettacolare successo di Sandokan. La mia maglietta con il volto della "tigre della Malesia" durò pochissimo, a furia di lavaggi, e fu uno shock liberarsene. Due i ricordi speciali legati a questo singolo, purtroppo smarrito durante un trasloco. Il primo riguarda la stramaledetta figurina numero 6, che non mi permise di completare l'album! Il secondo è leggermente più drammatico, e mi riporta alla mente le scene che cercavo di rivivere, solitamente il giorno seguente una puntata dello sceneggiato, con i soliti amici. Mi procurai un brutto taglio alla mano destra, cadendo sui cocci di una bottiglia, mentre nei panni di Tremal-Naik combattevo con "una tigre". Tre punti e tanta paura, guardando la mia mano rivivo ancora quello sfortunato ciak...
In chiusura, inserisco due video. Non Sandokan, altrimenti mi faccio male, e neanche Profondo Rosso, sennò corro ad accendere tutte le luci di casa. No, vi propongo Children Of The Revolution e Let Me Roll It, per dimostrarvi che... ascoltavo musica rock quando la maggior parte di voi non immaginava cosa fosse il rock!
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