I miei racconti - la cubanite 2005

Malgrado l'eta' che oramai si va facendo veneranda e malgrando il fatto che le mie visite alla isla sono giunte numericamente a due cifre,mi ritrovo in questo freddo e triste inverno ancora una volta a combattere la cubanite.
La cubanite,questo male sottile che prende molti di noi quando ,dopo un viaggio ,torniamo al marasma quotidiano che,per quanto possa essere interessante non attenua quella sensazione di vuoto che ci accompagna ogni giorno.
Come far fronte a questa emergenza nostalgica?
Leggendo i vostri post e parlando con molti amici afflitti dalla medesima patologia ho raccolto significative testimonianze di sopravivenza.
METODI PER SOPRAVVIVERE ALLA CUBANITE:
- Ballare;iscriversi a corsi di salsamerenguebachataqualunquecosamiricordicuba.
Molti ricorrono a questo sistema,imparano 4 passi e poi arrancano sudati maridi in qualche locale latino infrattato fra le brume padane,dentro camicina a fiori,fuori -20 gradi.
Conosco il genere,quando arrivavano in villaggio cominciavano a strapazzare i maroni al dj sin dal primo giorno perche' nel momento discoteca mettesse qualche pezzo latino.
Risultato;pista vuota e 2 coppie che ballano per fare vadere agli altri la loro abilita'.
Comunque puo' essere un sistema.
-Leggere tutto cio' che si scrive su Cuba,ogni rassegna stampa in ogni lingua dall'aramaico al serbo-croato per essere informati su tutto,dalla produzioni di manghi della provincia di Villa clara el nuovo sistema per coltivare funghi d'allevamento scoperto a Manati'.
Noi siamo fortunati in quanto il nostro Jefe quotidianamente ci tiene informati su quel che accade sulla amata isla.
-Cucina cubana;si rinuncia alle prelebatezze della cucina piu' ricca al mondo per vagare in mercatini rionali alla ricerca dei fagioli per il cogri',il platano,si frigge fino a carbonizzarlo il pollo per mangiarlo "uguale a quella volta in quella piscina...",si fanno mutui per comprare il sepote(se si trova)e la ciruela.
-Si frequentano amici cubani e se non se ne hanno con l'occhio del segugio si scruta ogni possibile candidato per le strade della nostra citta' salutando con un vigoroso "ola" ignari cingalesi,oscuri filippini e incazzosi tanzaniani.
-Si sbavuscia leggendo sul forum i racconti di chi torna bello carico e sognante per poi sadicamente godere ai primi segni dell'altrui cubanite...
Questi erano solo alcuni casi,ma il problema esiste... eccome se esiste..