Il 15 Dicembre l'Istituto Comprensivo S. Tommaso di Avellino, a sostegno di Telethon ha presentato lo spettacolo “Scugnizzi” presso il Teatro Carlo Gesualdo coinvolgendo alunni "vecchi" e nuovi.
Io ho lavorato per quattordici anni nelle scuole dell'I.C. S.Tommaso, dodici dei quali a Bellizzi, e sono stati tra i più belli della mia carriera.
Due giorni prima dello spettacolo ero a passeggio sul Corso e mi si è parata davanti una ventenne bellissima, che mi fissava sorridente.
Gli occhi mi dicevano che era una "mia" bambina, e quando mi ha detto "Sono Jessica", il cuore l'ha subito collocata nel banchetto della scuola di Bellizzi.
- Cosa fai di bello, ora?
- Faccio teatro, mae'! Sono anche io in "Scugnizzi". E devo ringraziare la nostra scuola, che mi ha insegnato che a nessuno è negato niente, che le cose si fanno se uno le vuole.
E' stato allora che ho capito che, se pure la battaglia per tenere aperta la scuola di Bellizzi l'ho persa, la guerra per spingere i ragazzi a non rimanere abulici davanti al baretto di periferia era sicuramente vinta.
Bellizzi, la mia scuoletta, come ho detto era uno dei plessi dell' IC San Tommaso - F. Tedesco e per anni abbiamo fatto spettacoli, dalla Zeza che è il fiore all'occhiello della frazione, ai cori natalizi agli spettacoli di fine anno. Tanto per citarne qualcuno: "Napoli milionaria"," Li nepute de lu sinneco", "Io speriamo che me la cavo", "Non ti pago" che riproponemmo in piazza a settembre in occasione della festa patronale.
Non solo il mio plesso, ma tutte le scuole dell'Istituto da anni con passione e impegno spingono i propri alunni alla conquista di una consapevolezza differente di sé. A dispetto di chi parla delle periferie con un'accezione negativa, la scuola crede nei ragazzi e cerca di dar loro gli strumenti per capire che il destino ce lo costruiamo da soli.
Grandi tutti!