I miei viaggi nel cassetto

Creato il 22 aprile 2014 da Agnese77

Sono lì, accatastati e chiusi in un cassetto nell’angolo dimenticato di casa, forse perché per ora è meglio non guardare, non potendo partire. Eppure ci sono e sono sogni veri e propri che non ho intenzione di lasciare perché da così tanto li inseguo e li studio da vederli già come posti miei.

Mi sembra quasi di conoscerle a memoria le destinazioni dei miei viaggi nel cassetto. Lo so loro mi aspettano e io so che prima o poi li raggiungerò.
Il più recente viaggio che è finito nel mio cassetto è proprio il Nepal.

Per quando era previsto? Per questa estate! C’era quasi un programma, c’erano quasi le date, c’erano i compagni di viaggio e bummmm! Un bello stooop!!!!!

Ma il Nepal è lì con le sue montagne, le più alte del mondo, con il Tibet che mi aspetta, con le Kumari poco bambine e tanto divine che guardano con sguardo assente senza tradire emozioni. Il Nepal rimane lì e questa estate lo guarderò da lontano continuando ad approfondire l’itinerario che farò prima o poi.

Il Nepal è comunque in ottima compagnia di ben altre destinazioni. E’ lì vicino il vecchissimo viaggio in Argentina, con il lungo tragitto costa costa fino ad arrivare alla terra del fuoco per poi risalire…

Era lunghissimo quel tragitto e nessun lavoro mi ha mai permesso di prendere tanti giorni di ferie. Stupidi doveri da adulto! Comunque è lì con fotografie ritagliate, con articoli selezionati e qualche pagina scritta a mano delle tappe da non perdere, lo so che anche l’Argentina mi attende.

Mi attende anche il Giappone…anche se probabilmente più del Giappone mi attendono le Geishe, quelle donne dai passi piccoli e sonori che impeccabili si spostano velocemente per scappare ai flash dei turisti.

Sì, sono state loro e i petali in fiore dei ciliegi a primavera ad attrarmi verso quel paese, forse nient’altro, ma a me bastava.

Riposa lì vicino un altro viaggio nel cassetto…che forse è più un rimpianto…la Cina. L’occasione di poter partire che non ho preso al volo… perché, ancora poco “esperta” mi sono fatta convincere che “partire sola per un posto così lontano non era il caso” senza pensare che per quelle persone avrebbero visto strano poi anche andare a vivere sola o partire da sola per un’isola del mediterraneo e via dicendo.

La Muraglia Cinese la rimpiango….si, ma forse prima o poi ci passeggerò.

Tra i miei viaggi nel cassetto sicuramente poi si ritrova il Perù! Quando era in programma? Quando quel tremendo terremoto lo distrusse :-( avrei dovuto partire poche settimane dopo ed entrando in agenzia quella mattina lessi la notizia. Una immensa stretta al cuore. Tutto archiviato e nel cassetto finirono le grandi civiltà peruviane che tanto avevo studiato e gli itinerari con i piccoli bus che risalivano quelle immense salite.

Non ci fu più occasione, a volte i treni passano e ti sfrecciano avanti, altre volte tardano così tanto da farti perdere la speranza, ma tanto prima o poi in stazione devono passare, e io ho pazienza, prima o poi i miei viaggi usciranno da quel cassetto non ne dubito.


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