Eccomi di ritorno, fanciulle. (Come, neppure vi eravate accorte che ero sparita?! Ops :D )
Comunque, riappaio per il tradizionale "tirar le somme" di fine anno. E per indicare i migliori e i peggiori di quest'anno – ma sarà un post noioso, vi avverto, perché di peggiori, in realtà, non ne ho trovati. Forse perché non credo più alla voce del popolo: quando la rete e/o le recensioni mi promettono un libro-capolavoro, ma io dopo qualche pagina lo trovo insulso, beh ragazze, fanculo. Io lo abbandono. Antidemocraticamente. Yeah, ho smesso di incaponirmi a finire libri che non mi prendevano solo perché tutti li proclamavano splenderrimi. In questo modo, con ogni probabilità, mi perdo davvero alcuni capolavori; ma mi piace pensare di risparmiarmi anche altrettante ciofeche.
Prima qualche numero. Ho letto 86 nuovi libri quest'anno, di cui 8 autopubblicati (tutti carini, questi ultimi, alcuni splendidi addirittura. Mi è andata bene :D ).
Partiamo dai peggiori libri letti quest’anno, lo spreco imperdonabile di tempo, il buco nero delle banalità. È deprimente perché dopo questa presentazione vi rivelo che, in realtà, non ne ho nessuno che rientra in questa categoria. Ahahah. Infatti i due che vi metto sotto (non sono neppure riuscita a trovarne tre, che schiappa!) sono libri che ho trovato MEH, ma ammettiamolo, non sono peggio di tanti altri. Nella mia libreria su aNobii oscillano tra le due stelline e le due stelline e mezzo.
2) Al posto numero 2 dei bruttini, c'è "Mr Sbatticuore" di Alice Clayton. Questo libro ha, secondo me, difetti oggettivi (conflitto della trama che praticamente si conclude a metà libro) e difetti forse dovuti alla traduzione, come alcune fanciulle mi facevano notare nei commenti del post in cui ne parlavo.
1) Il vincitore dei bruttini è... ahaha, rido perché so che molte di voi l'hanno invece amato... dicevo, il vincitore dei bruttini è "La sposa di Salt Hendon" di Lucinda Brant. Il libro è scritto bene, pieno di dettagli storici, la trama non è particolarmente noiosa anche se, in effetti, non troppo originale; ma la separazione iniziale fra i due protagonisti, il modo in cui è avvenuta e la definitiva scemenza di Salt Hendon (scusate, mi è scappato), non mi sono proprio andati giù.
E ora, finalmente... i migliori!
Oh, ragazze. Qui è stata dura. Durissima. Ho letto libri bellissimi, ma alla fine devo fare una classifica, di cui però mi servono ALMENO 5 posizioni.
5) In posizione numero 5 c'è Zerocalcare. Tutte le sue opere. Sono diventate un must, devo rileggere una sua striscia ogni giorno o vado in crisi di astinenza :D Meraviglioso il modo in cui lega l'oggi all'infanzia e l'infanzia all'oggi, senza patetismo né esagerazioni.
4) In posizione numero 4 c'è "Training in Love" di Manuela Pigna, un romance autopubblicato che ho amato moltissimo. È un libro che non ha grandi picchi di drammaticità, penetra a poco a poco, ma questo posso dirvi: a distanza di tempo non riesco a non pensarci senza che un sorriso ebete mi appaia sul volto. Nel suo genere – romance brillante e insieme profondo – è un gioiellino che vi consiglio di recuperare, soprattutto se avete qualche nodo irrisolto che vi portate dietro dall'adolescenza.
3) In posizione numero 3 c'è "Fangirl" di Rainbow Rowell (non tradotto in italiano). Libro intimo e dolce, con una protagonista timida e spaventata che, piano piano, si apre al mondo. Sul finale mi è scappata più di una lacrimuccia. Per farvi capire quanto ho amato questo libro, sappiate che una volta terminatolo mi sono riletta d'un fiato tutti i sette libri della saga di Harry Potter (chi ha letto il libro capisce il collegamento).E sapere che l'autrice scriverà probabilmente un fantasy alla HP mi riempe di gioia.
Il mondo ha bisogno di un nuovo Harry Potter!
Il mondo è pronto per Simon Snow!
Forza Rainbow Rowell, fai in fretta, che non sto nella pelle...
2) In posizione numero 2 c'è “Seize the Fire” di Laura Kinsale (non tradotto in italiano). Il libro ha, a mio avviso, oggettivi problemi di trama. Tuttavia ragazze vi giuro questo: Sheridan Drake, il protagonista, è il più meraviglioso eroe di romance di cui avete letto. Fa sparire ogni altra considerazione riguardo alla trama. È semplicemente magnifico, e fino a che non lo conoscerete non potrete dire di aver conosciuto il perfetto eroe romantico.
1) In posizione numero 1 c'è "Per una volta nella vita" di Rainbow Rowell, autrice straordinaria. Ho parlato di questo meraviglioso libro qui: come riesce a dare importanza alle piccole cose, la Rainbow, non ci riesce nessuno. Leggetela!
E qui concludo. Ma voi, ragazze? Quali sono i vostri migliori e i vostri peggiori?