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I migliori e i peggiori

Creato il 29 dicembre 2013 da Ninapennacchi

Quali sono stati i migliori libri che avete letto nel 2013?E i peggiori? Ecco la mia classifica; purtroppo ho letto poco, una sessantina di libri in tutto. Le mie liste, quindi, non hanno un gran significato... diciamo che faccio questo post perché voglio sapere le vostre liste :) 
I migliori e i peggioriI peggiori tre. Non ho letto troppi libri orribili; persino nel pessimo Non cercarmi mai più, come dicevo qualche giorno fa, ho trovato cose positive. È difficile che mi ritrovi nella situazione di pensare: Dio, che porcheria!Mi è successo in tre casi, quest'anno:
3) Il bronzo va a "The Secret Diaries of Miss Miranda Cheever", di Julia Quinn (pubblicato in Italia con il titolo "Il segreto di Miranda"). Non ne ho fatto una recensione: ne parlavo in un commento sulla pagina dei consigli. In pratica i due protagonisti sono infantili, superficiali, a tratti decisamente ti fanno sospettare della loro intelligenza. No, togliamo il "a tratti".
2) L'argento va a "Tutto ciò che sappiamo dell'amore", di Colleen Hoover. Inizialmente, ho considerato questo romanzo solo improbabile e sconfortante; poi, seguendo le prodezze dell'autrice - nell'ultimo capolavoro parla di pedofilia con superficialità criminale - ho capito che usare le tragedie umane come carta da culo è, dopotutto, una cosa buona e giusta. Almeno per le casse della Colleen.
1) "Gabriel's Inferno", di Sylvain Reynard. Un libro che ridefinisce i termini "brutto romance". Un outsider; il vincente designato di ogni gara di bruttezza. 
E i migliori? Beh, di questi ve ne metto cinque. E ce ne sarebbero ancora, perché ho letto molti libri che mi sono piaciuti molto, e meriterebbero di finire in classifica.
5) Al quinto posto c'è "Le malizie di un duca", di Laura Lee Guhrke. Un gran bel romance, a cui sarebbero da affiancare altri dell'autrice che, se non conoscete, vi consiglio di scoprire. 
4) "Come inciampare nel principe azzurro", di Anna Premoli. Mi è piaciuto da matti; ho letto la versione più snella, quella autopubblicata, però. Quella Newton Compton, a una prima occhiata, mi è sembrata vagamente gonfiata. 
3) "L'assistente ideale", di Cecile Bertod. Ho adorato Adel; mi è piaciuto lo stile dell'autrice. Per il genere brillante, una piccola perla da scoprire.
2) "Open", di Andre Agassi. Non c'è molto da dire; è semplicemente una autobiografia magnetica.
E ora...
I migliori e i peggiori
1) "La figlia del matematico", di Laura Kinsale. Il migliore romance del 2013 e, forse, di sempre.

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