Parecchi film poco visti, passati sotto silenzio, e che val la pena recuperare. Come il biografico Popieluszko, sul prete polacco che appoggiò Solidarnosc e finì ucciso. Come Rendition, su una inquietante pratica dell’America post 11 settembre. Un classico della fantascienza: La cosa dell’altro mondo. E un piccolo film della regista milanese Marina Spada, Il mio domani, davvero da non perdere. E molto altro, as usual. Scegliete la vostra visione.
‘Il mio domani’
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Hollywood Homicide, Iris, ore 21,00.
Il vecchio agente (Harrison Ford) e il giovane (Josh Hartnett) indagano insieme, ma baruffando parecchio, sul massacro -on stage!- di una band hip hop.
Campo De’ Fiori, Rete Capri, ore 21,00.
Lui pescivendolo, lei verduraia. Son bisticci e schermaglie tra i due al mercato di Campo De’ Fiori. Finirà come potete immaginare. Con Aldo Fabrizi e Anna Magnani prima di Roma città aperta (siamo nel 1943).
Popieluszko, Tv 2000, ore 21,05.
Biopic made in Poland del sacerdote che si schierò con Solidarnosc e si oppose al potere comunista. Per farlo tacere lo ammazzeranno. Agiografico, ma necessario. Perché certe cose mica vanno dimenticate.
De-Lovely, così facile da amare, La Effe, ore 21,00.
Vita in musica e amori bisessuali di Cole Porter. Elegante, come no. Con Kevin Kline e Ashley Judd.
Rendition, Rai Movie, ore 21,15.
Cose dell’America del dopo 11 settembre: un cittadino americano di origine egiziana sospettato (ingiustamente) di terrorismo sparisce. Deportato illegalmente in un complice paese straniero dove possono praticargli quelle coercizioni (leggi torture) non ammesse in patria. Con Jake Gyllenhaal, Reese Witherspoon e Meryl Streep.
Insonnia d’amore, Dee Jay Tv, ore 21,15.
Celeberrima rom-com firmata Nora Ephron con Meg Ryan e Tom Hanks. Un giovane vedovo con figlio a carico, una giornalista, l’appuntamento sull’Empire State Building con plurimi omaggi e citazioni del classicissimo della lacrima Un amore splendido.
La cosa da un altro mondo, Rete Capri, ore 22,30.
Seminale horror-fantascientifico anni ’50 codiretto da Howard Hawks. Una misteriosa creatura vien trovata intrappolata nei ghiacci dell’Alaska. Saranno guai. Molto cinema successivo viene da lì, da Alien a La cosa di Carpenter.
Il grande giorno di Jim Flagg, Italia 7 Gold, ore 23,15.
Western crepuscolare (come si diceva allora) del 1969 con il leggendario Robert Mitchum. Un pezzo di quella vecchia Hollywood tradizionale che allora stava scomparendo per lasciare il posto alla contro-Hollywood dei Mike Nichols, degli Arthur Penn, dei Dennis Hopper.
Le donne vere hanno le curve, La Effe, ore 23,20.
Ana, figlia di immigratoi messicani in California, è brava, ha talento, vorrebbe andare al college. Ma la madre e le tradizioni del clan si oppongono al sogno. Ce la farà, ovvio.
To End All Wars: Fight for Freedom, Rai Movie, ore 23,20.
Gruppo di soldati alleati in un campo di prigionia giapponese. Maltrattati è dir poco, e costretti ai lavori forzati nella giungla. Molte le affinità con Il ponte sul fiume Kwai.
La zona morta, Rai 4, ore 23,32.
David Cronenber incontra Spehen King, e ne esce questo eccellente film su un uomo che, ridestatosi dal coma, scopre di avere nuovi e inquietanti poteri.
Joe Cocker, Mad Dogs & Englishmen, Rai 5, ore 0,14.
Epocale film rock del 1970. Registrazione del concerto tenuto a Berlino da un Joe Cocker allora all’apice della fama, e del suo istrionismo soul.
Il mio domani, Rai 2, ore 0,40.
Nella Milano delle nuove e algide architetture che crescono (siamo nel 2011), una donna fa i conti con il proprio vuoto esistenziale. Film austero e bellissimo della filmmaker Marina Spada. Con una Claudia Gerini che non ti aspetti.