Ci hanno emozionato, ci hanno esaltato, vediamo quali ci sono piaciuti di più!
I trailer dei videogiochi sono spesso inganni creati ad arte che puntano a venderci un'emozione che ci faccia venire voglia di spendere dei soldi (d'altronde a questo servono i trailer no?). Molte volte non sono fatti con scene del gioco, ma sfruttano la più alta tecnologia per creare filmati che ormai rasentano il fotorealismo. Nel corso di questi anni abbiamo visto tantissimi trailer che ci hanno esaltato ed emozionato, ma difficilmente le nostre pupille si sono posate su filmati e scene d'intermezzo più belle di quelle create da Blizzard. Morhaime e soci sono dei veri maestri nel mescolare il top della computer grafica con una narrazione epica e battute create ad arte per imprimersi a fuoco nella mente dello spettatore. Scegliere quella che in questi anni ci è piaciuta di più era praticamente impossibile, quindi ne abbiamo scelte dieci, sperando che siano piaciute anche a voi!
twittalo! Nel corso degli anni Blizzard ha fatto dei filmati bellissimi, ecco quelli che ci sono piaciuti di più!
L'intro di World of Warcraft
Fare una classifica dei migliori filmati Blizzard e non inserire il primo trailer di World of Warcraft sarebbe stato un gesto di pura eresia. Quando uscì questo filmato non era soltanto incredibilmente bello, ma era anche creato ad arte per dare ad ogni razza e ad ogni classe il giusto amore, esclusi i troll, chissà come mai. Dopo anni di silenzio, finalmente potevamo ammirare i personaggi di Warcraft non solo con una prospettiva dall'alto, ma come attori di un film di cui ben presto saremmo stati i protagonisti. Guardando il filmato potevamo già immaginarci a correre per le foreste di Valtetra, a sopravvivere nella brulla distesa delle Savane o in perlustrazione nei pressi di Roccavento, affiancati dal nostro compagno animale. Per certi versi, questo trailer ha inaugurato l'era moderna della software house di Irvine e ha cambiato per sempre le regole del gioco nel mondo degli MMO.
La caduta di Tyrael
Le atmosfere di Diablo non sono mai state particolarmente felici, d'altronde parliamo di una storia che si basa sul rinchiudere il signore supremo del male, un incarico che tende a uccidere la maggior parte degli avventurieri che ci provano. Fra tutti, quello che forse tocca più il cuore è quello dedicato a Tyrael, un angelo caduto non per aver sfidato Dio, ma per aver deciso di aiutare gli uomini, nonostante l'indifferenza dei suoi "colleghi". È impossibile non guardare i tre minuti di filmato e non avvertire dentro qualcosa nel momento in cui Tyrael decide di strapparsi via le ali e diventare volontariamente uno di noi. Il filmato perfetto per farci venire voglia di prendere a calci qualche chiappa satanica.
You are not prepared!
The Burning Crusade fu la prima espansione per World of Warcraft e portò con sé un nuovo mondo, nuove razze e un sacco di idee che gettarono le basi per il futuro dell'MMO più giocato al mondo. Tuttavia, a rendere epico questo momento non fu tanto l'arrivo di contenuti aggiuntivi su cui fare le ore piccole nei mesi successivi, ma quella sfida lanciata da Illidan al giocatore, quel "Tu non sei pronto" gridato allo schermo che ci faceva venire voglia di collegarci e gettarci a capofitto in un'incursione, per fargli capire chi comandava. Tutt'ora a rivederla vengono i brividi.
La vestizione di Tychus
Se l'obiettivo di un trailer è far immediatamente venire voglia di giocare, il primo trailer del nuovo corso di StarCraft centra senza dubbio l'obiettivo. Nel corso del filmato assistiamo alla vestizione di Tychus, seguiamo passo passo la sua liberazione, la metodica lentezza con cui si posiziona sulla piattaforma, ammiriamo tutte le fasi dell'applicazione e del fissaggio dell'armatura, in una pletora di dettagli tutt'ora incredibile, per concludere con una panoramica dal basso e una frase che resterà nella storia, che esprime senza dubbio il parere di tutti i fan della saga dopo anni di attesa: "Hell, it's about time".
La sconfitta di Mannoroth
Sappiamo come gli orchi sono arrivati ad Azeroth, sappiamo che il sangue di Mannoroth corruppe l'Orda e la trasformò in un esercito al servizio della Legione Infuocata, ma assistere a quello storico evento nella grandiosità di un filmato targato Blizzard, in cui per giunta la storia viene sconvolta, è tutta un'altra cosa. Mannoroth fa veramente paura, Grommash Malogrido potrebbe tranquillamente fare un film a Hollywood e Gul'dan è viscido e inquietante quanto basta. Anche in questo caso siamo di fronte al classico schema Blizzard per un filmato di successo: inizio calmo, colpo di scena, azione spettacolare e frase finale che chiude tutto ed esalta la folla.
Heroes of the Storm
Forse non il filmato più bello dal punto di vista tecnico e neppure particolarmente notevole sotto il piano narrativo, ma siamo comunque di fronte a un piccolo capolavoro di fanservice. Blizzard ci conosce e sa che in un piccolo recesso del nostro cervello c'è un bambino che si pone serissimo domande tipo: "Chi vincerebbe tra Kerrigan e Diablo? È più forte Tyrael o Arthas?" Proprio a quel bambino si rivolge questo filmato e in pochi secondi cattura perfettamente l'essenza di ogni personaggio, lasciando a noi la risposta finale.
Il tradimento di Kerrigan
L'abbandono di Kerrigan sul campo di battaglia e la sua conseguente trasformazione nella regina degli zerg è una delle pagine più toccanti di StarCraft, un momento che può tranquillamente giocarsela con la famosa scena di Platoon in cui Willem Dafoe viene lasciato in balia dei vietcong. Vivere questo tradimento con la grafica del primo capitolo era già abbastanza triste, rivederlo in una sequenza filmata lo rende semplicemente devastante, soprattutto per i fan di vecchia data. Tocco di classe finale: l'ultima frase pronunciata da Kerrigan è la stessa, sia nel filmato che nella missione originale.
Mists of Pandaria
Di solito i filmati di Blizzard sono famosi per il loro tono epico, per la recitazione impegnata e per la drammaticità della rappresentazione. Tuttavia, quando il personaggio principale è un panda che fa le mosse di kung fu è difficile rimanere seri. L'introduzione di Mists of Pandaria è probabilmente la prima incursione della serie nel mondo dell'umorismo, e funziona alla grande. L'espressione sulla faccia dell'orco e dell'umano quando il panda inizia a fare le sue mosse è impagabile, per non parlare del momento in cui il secondo passa la lancia al primo. Esaltare le folle con un combattimento epico è bello, ma riuscire a far ridere richiede un'abilità completamente diversa e ben più difficile da padroneggiare.
Warcraft: Orcs and Humans
La grafica non sarà il massimo ora, ma parliamo del 1994 eh? Sul momento a molti sarà sembrata una scopiazzatura di Warhammer, ma Warcraft aveva dalla sua una storia completamente diversa e un team creativo che è tutt'ora tra i migliori al mondo. In questo filmato semplice e forse un po' rozzo si nasconde tutta la magia di una saga destinata a cambiare la vita di molte persone che mai avrebbero pensato di trovarsi di fronte a una superpotenza del settore. E poi c'è quella chiusura finale, quel "Welcome to the World of Warcraft" che all'epoca poteva sembrare una nota pomposa, ma che letta oggi fa salire sulle labbra un sorriso vagamente nostalgico. Quanta strada abbiamo fatto insieme, eh?