Ecco dunque una carrellata degli ostelli migliori (a parer mio ovviamente) in cui ho passato almeno una notte:
Presente (con assoluto merito secondo me) ai primi posti di molte classifiche dei migliori ostelli d'Europa da parte dei principali siti del settore, quest' ostello è davvero bellissimo. Si trova ai margini del
The Independente Hostel (Lisbona)
Bairro Alto proprio di fronte al Miradouro de San Pedro de Alcantara, dal quale godere di uno dei panorami più suggestivi della città, molto vicino al punto di arrivo del tram-ascensore della Calcada da Gloria, ed è ospitato in un sontuoso palazzotto storico in stile art-deco. Anche gli interni sono nello stesso stile, e sono presenti un piccolo bar che serve birre alla spina e cocktails e un ristorante (dove viene anche servita la colazione) nel cortile interno, entrambi molto frequentati di sera anche da persone che non alloggiano nell'ostello. Le camerate sono spaziose, i letti a castello nuovissimi e con una struttura in legno nella quale sono anche inseriti gli spazi per i bagagli, i bagni in comune tanti e pulitissimi, i prezzi bassi e il personale gentile e preparato. Un alloggio senza nessun punto debole (per chi non volesse stare in camerata sono disponibili anche delle suites).
Insieme al precedente è sicuramente l'ostello più bello in cui abbia mai dormito. Anche questo è ospitato in un palazzo medievale (uno dei palazzi più antichi di Gand sembra) in una posizione eccezionale visto che si affaccia sul
Hostel Uppelink (Gand)
Korenlei, a fianco alla chiesa di Sint Michiel. Gli interni sono completamente rinnovati, le camerate spaziose e i bagni sono in abbondanza e sempre puliti. Oltre alla magnifica vista che si ha dalle finestre, un ulteriore punto di forza dell'ostello è la bellissima sala comune-biblioteca, che assomiglia a un salotto signorile, nella quale c'è anche una piccola caffetteria dove viene servita la colazione.
St. Christopher's Inn - Bauhaus (Bruges)
Sicuramente uno dei punti di riferimento per dormire a Bruges se non siete una coppietta in viaggio romantico ma dei backpackers che vogliono vistare la città spendendo poco per dormire. Questo ostello è enorme, con centinaia di posti letto, ma con tutti i servizi perfettamente organizzati e funzionanti. Il punto di forza è che nelle camerate i letti a castello sono spaziosi e completamente chiusi su tre lati dalla struttura stessa, il quarto lato può essere chiuso da una tendina garantendo una buona privacy. L'entrata dell'ostello è attraverso il bel pub, facente parte del complesso, che si affaccia sulla strada.
Naughty Squirrel Hostel (Riga)
Oltre al nome estremamente curioso, questo ostello della capitale lettone ha vari altri lati positivi. I prezzi bassi e la posizione centralissima in un vicolo della città vecchia basterebbero a farlo prendere in considerazione, ma la struttura molto grande che offre tantissimi posti letto e le belle e colorate zone comuni, dove ci sono vari servizi e dove vengono spesso organizzate serate per favorire le interazioni tra gli ospiti, possono dare una spinta in più. Le camerate sono abbastanza standard, ma i letti a castello in legno sono nuovi e hanno anche uno spazio in basso dove chiudere col lucchetto i propri bagagli. Le stanzette da bagno (bagni e docce singoli) sono pulite e disseminate lungo i corridoi, ma per una struttura così grande forse sarebbero meglio i classici bagni grandi tipo campeggio, con i loculi water o doccia in fila e i grandi lavabi esterni: sono più facili da pulire e non si rischia di trovare tutto occupato.
Weltempfanger (Colonia)
Questo ostello si trova nel piacevolissimo quartiere di Ehrenfeld, leggermente fuori dal centro della bella città tedesca, ma ha una stazione della metropolitana proprio davanti. L'ostello è molto carino, ben tenuto, tranquillo e abbastanza economico. In particolare sono da segnalare la piccola cucina-salotto al primo piano e l'ottimo bar-caffetteria al piano terra dove si effettua il check-in (ma per entrare nella zona delle stanze non è necessario passarci, c'è un'entrata indipendente direttamente sulla strada cui si può accedere con la tessera magnetica) e dove pagando un supplemento si può usufruire di un'abbondante colazione.
Lorenc Guesthouse (Berat)
Una casa tradizionale e antica, con un grande giardino e dei bellissimi patii, ubicata nel cuore del meraviglioso quartiere cristiano della città più bella dell'Albania. Oltre ai soffitti in legno e agli spessi muri in pietra (che in estate dovrebbero garantire un po' di fresco, ma io ci sono stato in pieno inverno) aggiungete la cortesissima ospitalità del proprietario (cosa tutt'altro che infrequente nel paese delle aquile) che in più parla anche un buon italiano. Una sola parola: consigliatissimo!
Sumayaq (Cusco)
Al tempo era il Backpacker Bright Hostel, che ora ha traslocato, mentre ora la struttura ha cambiato gestione. Ma è la struttura stessa a meritare, visto che si tratta di un'antica casa coloniale con un bellissimo cortile interno dove sono sistemati divani, tavoli e sedie, postazioni col pc e televisione, a formare una piacevolissima zona comune; mentre le stanze, i dormitori e le zone comuni interne sono completamente rinnovate. I prezzi in linea con gli standard peruviani (cioè bassissimi) e la posizione ottima dietro al convento di San Francisco (quindi vicino alla piazza centrale e senza dover scarpinare in salita per raggiungerlo) fanno il resto.
Sempre in Uzbekistan, da segnalare per gli stessi motivi, anche se le camere sono più piccole ma il posto è comunque delizioso, il
Rustam & Zukhra (Bukhara)
Questa guesthouse nella splendida città della via della seta non ha punti deboli. Le camere sono spaziose, pulite e ben arredate, con grandi bagni privati (anche le camerate in realtà sono normali camere, ma condivise), la struttura è nuova e con un bel cortile centrale che funge da zona comune dove viene anche servita la colazione. La posizione è ottima, all'imbocco della via pedonale che porta alla piazza principale della città e il rapporto qualità-prezzo è veramente altissimo.
Mirza Boshi nella pittoresca e imperdibile Khiva.
Oltretutto c'è da dire che gli uzbeki sono forse il popolo più gentile, simpatico e ospitale con cui mi sia mai capitato di interagire.
Una menzione la meritano senz'altro anche l'ostello di tipo più "classico" Pongyi Guesthouse (Kanazawa)
In Giappone i classici ostelli per viaggiatori zaino in spalla non sono diffusissimi, tuttavia si riescono a trovare molte guesthouse economiche ma di buon livello dove dormire anche in camerata. Tra le tante provate, la vincitrice è senz'altro questa splendida casetta tradizionale in legno sulla sponda di un piccolo canale non lontana dalla stazione di Kanazawa. Oltre all'indubbio fascino degli interni tradizionali e ai servizi impeccabili, una nota di merito va anche alle simpaticissime ragazze che la gestiscono.
J-Hoppers di Hiroshima, dove ogni postazione dei letti a castello delle camerate ha un pianale dove tenere i bagagli accanto a sé e una tenda che chiude completamente lo spazio garantendo la privacy, e l'impeccabile Akari a Nagasaki.
La Thailandia, soprattutto quella del nord, è l'esempio lampante di come con una decina di euro o anche meno si possa riuscire ad alloggiare in stanze private in posti davvero graziosi; oltre a quella appena nominata, meritano una menzione anche la VN Guesthouse (Kanchanaburi)
Vi è mai capitato di dormire su una grande zattera ormeggiata presso la sponda di un fiume? A me si, in questa guesthouse a Kanchanaburi. Le stanze sono semplici, ma sono tutte in legno e con il bagno interno. La struttura si estende anche sulla riva del fiume, dove ci sono costruzioni con altre stanze (ancora più economiche di quelle sulla zattera) e le zone comuni con le cucine a disposizione degli ospiti e una terrazza coperta su palafitte dove c'è il bar e la reception.
Ban Thai Guesthouse a Sukhothai, con dei piccoli bungalow in mezzo a un giardino e una costruzione poco più grande con delle stanzette interamente in legno (pavimento, pareti e soffitto) e l'incantevole TT&T Guesthouse, nell'altrettanto incantevole città di Lampang, ospitata in una casetta azzurra a due piani in legno con dei piccoli patii e balconcini, i cui proprietari sono anche simpatici e gentilissimi.
Maison d'Hotes de la Citè Portugaise (El Jadida)
Nella cittadella portoghese della città di mare marocchina, a pochi passi dalla cisterna patrimonio UNESCO, sorge questa pittoresca guesthouse ospitata in una casa tipica. Oltre ai prezzi contenuti, il punto di forza della struttura sono le stanze ampie e bellissime, colorate di un azzurro intenso e con mobilio tradizionale. Sul tetto del palazzotto c'è una bella terrazza con tavoli e verandine dove consumare anche la colazione.