A gennaio parte la voglia di “disintossicarsi”. Dopo le feste il momento depurativo arriva puntuale come il corriere quando hai appena messo piede dentro la doccia. Ed anche solo per un paio di giorni va assecondato (il momento detox, non il corriere), almeno per mettere in pace la coscienza e ripristinare un minimo di disciplina alimentare. Accade così che il frigo passa da vuoto a pieno di cose dall’apparenza salutare: tante verdure, tanta frutta…tantissimi finocchi! Già, perché non puoi assolutamente pensare di disintossicarti senza approfittare dei finocchi! Dicono. La leggenda narra che i finocchi hanno poche calorie, pochi grassi, molte fibre, sali minerali e vitamine; e poi fanno bene alla pelle, al fegato, hanno potere diuretico e anche sgonfiante. Non so se per queste leggende o meno, ma a me i finocchi stanno simpatici: hanno una forma buffa, sono facili da pulire e non li devi necessariamente cucinare (forse è proprio per questo che nel mio frigo non mancano mai). ;) Io me li mangio a morsi, nudi e crudi come li ha fatti mamma. Anche agli aperitivi vanno molto di moda: sono la cosa light che fa sentire meno in colpa chi si riempie i piatti di pasta e polpette (fateci caso, in mezzo a piatti pieni di tutto il finocchio e la sua amica carota non mancano mai). Che poi, dopo tre bicchieri di vino, la tisana al finocchio fa sempre bene. Dice… ;)
Non vi sentite già più leggeri?!? ;)