Edito nel 1985,I Misteri della Jungla Nera è il primo romanzo del celeberrimo ciclo I pirati della Malesia, composto da undici testi incentrati sulle avventure di Sandokan, il personaggio più famoso di Salgari.
Essendo il prologo della serie, tale opera narrativa precede l’entrata in scena del noto pirata, presentando ai lettori alcuni suoi compagni di viaggio. Tremal-Naik, detto il “Cacciatore della Jungla Nera”, e il suo fedele servitore Kammamuri sono, infatti, i protagonisti di questa storia affascinante ambientata in una terra esotica.
Tremal-Naik e Kammamuri si addentrano spesso, per le loro battute di caccia, in un posto disabitato, chiamato Sunderbands. È in questa zona paludosa a ridosso del fiume Gange che un giorno il “Cacciatore della Jungla Nera”, scorge il volto angelico di una giovane donna.
Credendo si fosse trattato di una visione, il ragazzo continua a tornare nel punto del fatidico incontro per vederla e, col passare dei giorni, si scopre innamorato della fanciulla. Decide, allora, di avvicinarla e viene a conoscenza della sua triste storia.
Ada, era stata fatta prigioniera da bambina dalla tribù dei Thugs, che l’aveva elevata al rango di sacerdotessa della dea Kalì. Con il nome di “Vergine della Pagoda d’Oriente”, la ragazza aveva subito il nefasto destino di dover rimanere casta, come sacrificio alla dea, pena la morte per chiunque avesse osato sfiorarla.
Ma Tremal-Naik, ormai in preda al disperato amore, decide di affrontare le ire dei Thugs, dando origine ad una estenuante battaglia contro la setta guidata dal terribile Soyudana.
Dopo aver rischiato più volte la propria vita, il giovane innamorato riesce a liberare Ada e, dalla loro unione, nascerà una bambina.
Da qui iniziano le altre vicende che si svilupperanno nei successivi romanzi del ciclo nei quali, con l’aiuto di Sandokan e dei suoi prodi, ci immergeremo in un mondo fantastico e avventuroso.