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"I Misteri di Marsiglia",l'amore per la libertà.

Creato il 09 febbraio 2014 da Michelap
"Il giorno dopo la diligenza riportò a Marsiglia Mario e Pina.Andavano a continuare la lotta in più vasto campo,andavano a frugare in fondo alle miserie umane e a vedere a nudo le piaghe d'una grande città abbandonata a tutti i trasporti dell'industria moderna."

"Maison de Medan" 1897,casa di E.Zola


Nel 1842-43 uscì in Francia,su un giornale,a puntate," I Misteri di Parigi" dello scrittore Eugène Sue (1804-1857),che inaugurò così il primo romanzo d'appendice nella letteratura francese.Un libro non per la critica o i lettori d'élite,ma per il popolo.Un libro che partiva da una trama sentimentale e intrigante per poi mettere in mostra le piaghe sociali della Francia ottocentesca.
Ventiquattro anni dopo,anche Emile Zola (1840-1902) provò con il feuilleton ne "I Misteri di Marsiglia" ; uscito a puntate nel 1867 nel "Le Messager de Provence",lo stesso anno in cui stava scrivendo "Thérèse Raquin".
Zola aveva lasciato da poco il suo impiego nella casa editrice Hachette e il suo sogno era quello di farsi conoscere il più possibile e il feuilleton faceva al suo caso.
Non aveva bisogno di denaro ma di fama.

"Scartabellando cronache giudiziarie di Marsiglia e di Aix*",di fatti ed eventi che avevano fatto clamore in anni antecedenti;il romanzo è ambientato sotto il regno di Luigi Filippo di Francia (1830-48),a Marsiglia appunto,dove una giovane e bella aristocratica,Blanche de Cazalis e l'ardente popolano Philippe Cayol,fuggono per amore.Il signor de Cazalis,zio della fanciulla,ferito nell'orgoglio e preoccupato per il denaro che potrebbe perdere,invoca una vera e propria vendetta contro Philippe,che diventa il tema narrativo del libro.Ad aiutare Philippe ci sarà il vero protagonista,il fratello Marius.

Tra intrighi,rapimenti,amori,duelli; l'opera sembra avere punti stereotipati e già visti; eppure questo serve solo da cornice,per rivelare invece,lo spirito sempre satirico,indagatore e critico di Zola.
L'autore analizza i vari ceti sociali,la nobiltà,la borghesia,il clero,cinici,obesi di egoismo,potere,ricchezze e lussuria; fino ad arrivare all'usura,alla prostituzione,alla corruzione,che Marius riscontra nel suo viaggio,nel mondo delle "miserie umane",nella città moderna di Marsiglia.Personaggi e motivi che ricorreranno poi nel grande capolavoro del romanziere,il ciclo dei "Rougon-Macquart".
Sullo sfondo una Marsiglia devastata dalla Rivoluzione del 1848** e dal colera,ma appassionata,in lotta per quelle verità di giustizia e democrazia care a Zola.
L'amore impossibile tra Blanche e Philippe,che diventa l'utopico amore per la libertà.





* Aix- en-Provence,città natale di Zola.
** L'anno in cui fu spodestato Luigi Filippo.
Libro:
" I Misteri di Marsiglia",Emile Zola,Newton Compton Editori.

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