I misteri di Parigi - (Quinze jours merveilleux-Le septième)

E’ stata dura ma i progressi si vedono.Dopo una settimana, riesco a rivolgermi ai commessi dei negozi con piglio impavido,senza curarmi degli strafalcioni. E certe volte mi viene di pensare infrancese. Potenza dei corsi intensivi.Sì, vale la pena affrontare questa impresa. Quandotornerò a casa chi lo sa. Probabilmente bisognerà imbottirsi di film francesi, macomunque.Avrò solo l’imbarazzo della scelta, perché di film francesi ne escono a quintalate e hanno pure successo, mica come in Italia. I francesi sono orgogliosidi quello che girano. Anche se certe volte sono storie che bisognerebbevergognarsi. E sempre con gli stessi attori, incredibile. Vogliamo parlare diDaniel Auteuil? Sarà, ma ogni volta che vengo qui vedo almeno un paio dilocandine di film, sempre con lui protagonista. L’ho visto recitare e mi sembrache abbia sempre la stessa espressione, non è neanche una gran bellezza. Eneppure giovanissimo, sulla sessantina secondo me. Questo è un altro deimisteri di Parigi che non si riescono a spiegare. Oltre all’ultimo CD di Carlà.