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I momenti con Nicolò

Creato il 03 novembre 2013 da Bussola
I momenti No
Quando alle sette del mattino tu vorresti farti un’altra oretta di sonno visto che non devi andare a lavoro e ti sei svegliata due volte nella notte per allattare e lui ti guarda con due occhi da civetta nel buio e fa oscillare la culletta magnitudo sette della scala Richter chiaro indice che per lui l’argomento sonno si chiude lì
Quando mentre è nudo sul fasciatoio e con una mano tieni su le sue gambette mentre con l’altra cerchi di infilare sotto il pannolino pulito, lui ritiene opportuno che è il momento giusto per sguinzagliare il suo pistolino ed usarlo come idrante irrorando ogni cosa che gli capita a tiro
Quando piange e si dispera diventando paonazzo in volto pompando pericolosamente le arterie della testa e tu vorresti placarlo ma non sai cosa fare visto che lo hai allattato, lo hai cambiato, hai provato ad addormentarlo  etc ottenendo solo come risultato una breve pausa dal fragoroso pianto e un’espressione del viso del tipo: ritenta sarai più fortunata, non era questo quello che dovevi fare
Quando dopo aver percorso almeno venti volte il perimetro della casa con lui in fascia o sul mai tai che resiste stoicamente al sonno, finalmente crolla, allora lo posizioni nella culla e lo osservi dormire come un angioletto. Esci quindi serena e rappacificata dalla stanza. Dopo dieci minuti senti degli scricchiolii inquietanti provenire dalla stanza, quando vai a buttare un occhio nella culla trovi due occhi sbarrati da civetta, un grosso sorriso di chi ti aspettava da tempo, e un piede che si muove come un sismografo facendo oscillare la culletta contro il muro
Quando dopo avergli fatto il bagnetto lo tieni avvolto nell’asciugamano in braccio per riscaldarlo e lui ti ringrazia con una fragorosa puzzetta puzzona a cui segue implacabile la cacca. Ti sorride poi beato per essersi liberato
I momenti si
Quando dorme nella fascia o nel mai tai e tu senti il calore del suo corpo contro di te e il suono del suo respiro sereno e percepisci che sia tu che lui state bene
Quando dopo averlo cambiato ti fermi a giocare con lui sul fasciatoio ed emetti dei suoni a bocca aperta e lui fa di tutto per imitarti, riuscendoci a volte bene a volte meno. Ogni volta che ci riesce sorride perché capisce di aver fatto la cosa giusta.
Quando si addormenta su di te sdraiata sul divano e senti che nel sonno infila le sue mani nel tuo reggiseno
Quando fai finta di mangiarlo azzannandolo al lato del collo e lui si mette a ridere divertito per il solletico che ne riceve del tuo respiro
Quando passeggiando nella carrozzina dormendo, gli arriva il sole in faccia e corruga la fronte infastidito
Quando mentre dorme inizia a sentire l’ora della pappa che si avvicina e nel sonno inizia a ciucciare l’aria
Quando piange sul fasciatoio e tu inizi a parlargli come fosse una persona adulta e lui rimane così frastornato che smette di piangere e ti guarda inebetito come per cercar di capire il discorso
E tanto altro ancora
A conti fatti i momenti SI sono in numero superiore
I momenti con Nicolò
I momenti con Nicolò

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