I mosaici di San Clemente

Nel suo formidabile libro Racconti Carnivori (Parigi, 2008) Bernard Quiriny, ci parla di alcuni scrittori sconosciuti e morti che ha conosciuto grazie alla mediazione di Pierre Gould, che da sempre ha un’inclinazione particolare per gli autori di secondo rango, i discreti, gli eccentrici, i dimenticati, gli eredi di scuole passate di moda, gli esiliati, i trascurati, gli strampalati…

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Attraverso lui conosciamo lo specialista del testo breve Adolphe Morceau (1855-1940), che scrisse tutti i suoi racconti (almeno i pochi che ancora conserviamo) su supporti inusuali scelti in virtù della sua relazione con il tema trattato- “Morte di un pedone” su una scarpa, “Quartetto del tempo che passa” sul retro di un’orologio da tasca, L’amante di cioccolata “sul manico di un a forchetta  da dolce” (un possibile tributo occulto a Roussel de La Vue) ecc. e anche Nicolas Sambin conosciuto con il nome di Coline che  (1910-1986), sembra essere il vero autore del romanzo attribuito a Henri Quesnel, Giardini abitati (1964) .

Prendendo spunto da Gould, Quirino include nel suo stravagante catalogo Bertrand Sombrelieu, che consacrò il suo scarso talento alla creazione di un genere proprio, le “omonimografie” o biografie di persone che condividevano nome e cognome con individui celebri  (note, tra le altre la sua Vita di Theophile Gautier o Bertrand Sombrelieu, la biografia del proprietario di un hotel dove passava il mese di luglio). Non menziona tuttavia Adam, il fratello minore i Sombrelieu, autore di un’affascinante guida, disgraziatamente  da tempo fuori catalogo, sui mosaici della città di Roma, che, secondo qualcuno, contenevano la chiave, se si sapevano leggere correttamente le immagini , la formula infallibile per scrivere un libro di successo.

Anche se Adam morí prematuramente mordendo una mela avvalenata che un americano vestito da commerciante di strada la vendette presso le porte di San Clemente (Via San Giovanni in Luterano http://www.basilicasanclemente.com/), lasciando così per sempre inconcluso il terzo e probabilmente l’ultimo volume della sua guida. Le misteriose circostanze della sua morte hanno spinto molti curiosi a visitare questa basilica del secolo XII e la cui abside è coperta da un magnifico mosaico dell’abside che rappresenta la croce come un albero della vita e che sapendolo guardare svelerebbe un’ineffabile segreto.

Paul Oilzum

Se affitti appartamenti a Roma e visiti San Clemente, una chiesa del secolo XII su un’altra chiesa del secolo IV su edifici ancora più antichi di epoca imperiale, saprà che cosa si sente entrando in una specie di tunnel del tempo.

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Tradotto da: Sodapop
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