I mostri della palude - Recensione - iPhone

Abitare a ridosso di una palude che pullula di minacciose creature non è proprio il massimo...

Il protagonista di Swamp Attack è un po' l'archetipo dell'americano tutto fucili e proprietà privata, con un berretto da cacciatore e una canottiera decisamente stretta in vita, che se ne sta seduto su di una sedia a dondolo davanti alla sua casetta di legno, in attesa di far mangiare qualche pallettone a chi osa introdursi nella sua terra.

Il punto però è che qui non parliamo di ladruncoli o scocciatori, bensì di mostri che arrivano dritti da una palude che pullula di creature raccapriccianti e minacciose. Coccodrilli che camminano su due zampe? Ci sono. Topi giganti armati di spingarda? Ci sono anche quelli. Tartarughe giganti capaci di uscire dal proprio guscio per saltarci addosso? Non mancano neppure loro. Il bestiario messo insieme dagli sviluppatori di Moving Eye, disegnato con uno stile cartoonesco e gradevole, mentre l'azione viene sottolineata da simpatiche chitarre country, comprende davvero di tutto e si arricchisce man mano che procediamo nella campagna in single player, composta per il momento da cinquantaquattro livelli divisi in tre differenti ambientazioni, a cui si aggiungeranno nuove missioni con i prossimi aggiornamenti. Che possiamo fare per arrestare l'avanzata dei mostri? Semplice: sparargli addosso tutto ciò che abbiamo.

Il tocco che uccide

L'idea alla base di Swamp Attack è molto semplice: nella sinistra dello schermo c'è la nostra casa e il personaggio che la difende, con una barra dell'energia che scende nel momento in cui cominciamo a subire degli attacchi, che siano ravvicinati o dalla distanza; nella zona destra invece parte la marcia dei mostri, regolata anch'essa da una barra che ci fa capire a che punto siamo dell'ondata. I nemici si muovono da destra a sinistra, dunque, e per aprire il fuoco con l'arma equipaggiata e colpirli dobbiamo semplicemente toccarli.

La peculiarità del gameplay è che tale azione provoca risultati differenti a seconda di vari fattori, fra cui la distanza e la precisione del tocco, nonché le caratteristiche del nostro equipaggiamento. Oltre al fucile d'ordinanza, efficace soprattutto da vicino, possiamo infatti sbloccare una mitragliatrice leggera o un fucile d'assalto, un lanciafiamme o addirittura una minigun, anche se le dinamiche freemium rendono alcuni degli strumenti difficilmente ottenibili laddove non si voglia spendere denaro reale. Per eliminare le ondate senza che i mostri si avvicinino troppo alla casa, inoltre, è di vitale importanza calcolare bene i tempi per dar modo al nostro eroe di ricaricare, nonché utilizzare le monete d'oro conquistate a ogni vittoria per potenziare l'arsenale in vari modi: migliorarne l'efficacia, aumentare i colpi in canna o, come già accennato, sbloccare armi più potenti. Oltre ai fucili e alle mitragliatrici, ci torneranno comodi anche alcuni oggetti extra, come i candelotti di dinamite, le Molotov e... i frigoriferi. Questi ultimi, calati dall'alto, hanno la capacità di "congelare" i mostri per alcuni istanti e consentirci di bersagliarli in tutta comodità. La progressione dell'esperienza, grazie alla capacità di inserire di tanto in tanto qualche variazione sul tema (vedi le missioni con l'UFO), riesce a mantenere il gioco divertente e coinvolgente, anche se tutto diventa piuttosto impegnativo dopo una decina di missioni. La possibilità di continuare la partita al game over è legata agli in-app purchase e ogni tot tentativi bisogna attendere che la nostra "energia" si ricarichi, il che rappresenta una politica legittima da parte degli sviluppatori ma fortunatamente non intacca quelli che sono i pregi del prodotto.