Pubblicato da
monica pennacchietti
a
09:35
14/06/13
Metti un pomeriggio afoso.
Metti una scuola,una sala piccolissima e tanti genitori,nonne,parenti,zie.
Metti le maestre.
Metti tanti bimbi.
E tra loro metti sul proscenio quello felice di calcare le scene,
quella che si sente una novella Eleonora Duse (la mia)
quello che si infila le dita nel naso,
quello che sta studiando come buttare giù dal palco il proprio vicino.
Quello che deve fare la pipì,
quello che si domanda il perchè delle recite di fine anno
Quello che sta pensando alle macchinine lasciate a casa.
Quello che pensa machimel'hafattofaredivenireiostavotantobeneacasamia..
Loro cantano.
Loro ballano.
Loro recitano le loro poesie..
Sembra un normale pomeriggio di inizio estate e fine scuola.
E invece non lo è.
Perchè ad un certo punto i genitori,le nonne,le zie e i parenti e gli affini entro il terzo grado hanno dovuto tirar fuori:
-ciambelle a forma di paperella
-braccioli
-materassini gonfiabili
-occhialetti per andare sott'acqua
Perchè si è allagato tutto.
Io ho allagato tutto.
Ho allagato i ragazzini.
Perchè in mezzo ad una folla festante e gioiosa c'era un'unica persona piangente,peggio di un salice.
Io.
Ho pianto come una forsennata.
L'idea del tempo veloce.Troppo veloce.
L'idea che anche la piccola sta crescendo.
L'idea che un'altra maestra cosi non la troverò più.
L'idea che per quanto io mi impegni ho sempre l'idea di non riuscirmi a godere interamnete tutto e che ci sia sempre qualcosa che mi sfugge.
L'orgoglio di una figlia alle quali sono spuntate due piccole e minuscole ali.
Ali che diventeranno sempre più grandi.
Sono felice.Tanto.
E quindi piango.
Me sto a invecchià.
E quindi piango er doppio.
E vi propongo la merenda di ieri.Io giuro stavolta non l'ho fatto apposta.Il primo aggancio l'ho trovato da Note di cioccolato.Ho visto la foto e ho esclamato la dannata frase,portartice di chili superflui "Ammazza quanto devono esse bboni".Ho letto,ho riletto la ricetta e avevo già allungato la mano verso la bilancia quando l'occhio mi è andato su una parolina scritta in rosso...Ammodomio.La ricetta originale viene da loro,da questo blog che sta diventando un pò come la casa della vicina,alla quale suoni ad ore impensate per chiedere se ha lo zucchero,il sale...nel mio caso una bella ricetta....,tant'è vero che prima o poi mi denunceranno per stalking.
La prossima volta metterò una parrucca,un impermeabile e occhiali scuri così non mi riconosceranno ^_^
Il link della ricetta originale del blog Ammodomio la trovate QUI.
Io ho fatto un mix tra le due versioni.E tolto un pò e magari aggiunto.Colpa delle disponibilità della dispensa in assetto pre-ferie.La sto svuotando come fanno i negozi che chiudono per rinnovo locali.
E li ho serviti con una pallina di gelato.
Perchè ho deciso che ormai devo superare le 840 calorie a dessert.
Sgrunt.
Sgrunt alle cose buone che fanno ingrassare.
E sgrunt pure al mio blog .
Colpa sua se ingrasso.
Ora lo denuncio.
Muffins al cacao e all'acqua calda
ingredienti secchi:
225 gr farina
100 gr cacao amaro
180 gr zucchero
20 gr maizena
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
8 gr lievito per dolci
ingredienti liquidi:
250 ml acqua bollente
75 ml olio(Olio di semi di mais vitaminizzato Dante)
2 uova
25 gr miele
In una ciotola setacciate tutti gli ingredienti secchi e mescolate.In un'altra mettete gli ingredienti liquidi tranne l'acqua bollente.Mescolateli e uniteli agli ingredienti secchi.Aggiungete l'acqua bollente,mescolate brevemente con un cucchiaio .Prendete una teglia da muffins e rivestitela con i pirottini di carta.In ognuno di questi mettete un pò di impasto e cuocete a 180 gradi per una ventina di minuti
Magazine Cucina
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