Magazine Fantasy

I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno

Da Eilanmoon @EilanMoon

Carissimi lettori e lettrici, siamo giunti alla fine di questo 2015. Io e Penny abbiamo deciso di tirare le somme delle letture e di decretare, per noi, quali siano stati i romanzi migliori e che dovrebbero essere letti ASSOLUTAMENTE! Quindi eccoci qui con un bel post riassuntivo delle nostre tre migliori letture, fateci sapere cosa ne pensate e quali sono stati i vostri libri preferiti di questo 2015 ormai in scadenza!
I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno

Le tre letture di Penny


I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno

Paper magician
di Charlie N. Holmberg

Prezzo Hardcover: € 14,90 Prezzo E-Book: € 4,99 Editore: Fanucci Editore Pagine: 219 Titolo originale: The Paper Magician Genere:  Fantasy
Trama:
Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell’accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l’apprendistato che la legherà per tutta la vita all’elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all’inseguimento della perfida maga, verso un’avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell’angolo più remoto dell’anima. Dalla penna di Charlie N. Holmberg, una fiaba emozionante e indimenticabile, che andrà dritto al cuore dei lettori di tutte le età!
Recensione:
Paper magician è un romanzo fuori dagli schemi, originale e magico nel senso più vero del termine. Si parla di magia in un mondo dai toni vagamente steampunk dell'Inghilterra vittoriana e la trama, di per sé, debbo dire che si rivela molto semplice e lineare. Quello che realmente stupisce e cattura in modo del tutto inaspettato arrivando all'anima del lettore è la narrazione che lo trasforma in fantasy che si legge d'un fiato e da cui non ci si riesce a staccare. I punti di forza del romanzo sono all'immaginifico ed originale ambientazione e la capacità narrativa dell'autrice, visiva e particolareggiata, ma senza risultare pesante, anzi è briosa e fresca piena di particolari interessanti, di piccole tessere che si vanno incastrando in un unico perfetto meccanismo narrativo. Il libro è il primo di una trilogia che si rivela a dir poco interessante se questo è solo l'inizio. Un universo insolito e magico, una storia dolce che incanta come un favola, raccontata con toni pacati ed evocativi al limite del poetico in cui non mancano però i colpi di scena e l'avventura. I personaggi, la storia e i sentimenti sono semplici e puri, il romanticismo dolce ed appena accennato, l'avventura magica con il giusto ritmo e le descrizioni a dir poco intense rendono la lettura tutto fuorché banale. Generi diversi ed emozioni sono intrecciati alla perfezione in un libro eclettico e magico, un po' come la carta con i suoi mille usi e misteri, un po' come la sua copertina che lo rappresenta magnificamente, lineare ma originale, evocativa e per nulla banale. In questa storia piena di sorprese l'incredibile diventa credibile, si parla di magia “classica” quella che a volte manca nei romanzi di genere senza esagerazioni ma descritta molto bene e con dovizia di particolari. La trama trasversale ed i personaggi sono solo introdotti anche se magnificamente, non c'è una conoscenza approfondita ma ancora tanto da leggere e da scoprire, è un primo passo in una saga che sicuramente vi appassionerà e di cui non vedrete l'ora di leggere il seguito! “Il potere della carta e tutta la sua magia in un inizio ottimo di saga!”

The Paper Magician Trilogy: #1 - The Paper Magician, 2014 (Paper Magician, 2015) #2 - The Glass Magician, 2014 #3 - The Master Magician, 2015
MOTIVO: Un fantasy originale, adatto a tutte le età, senza esagerazioni o stereotipi di genere che lascia spazio alla magia  ed al suo fascino! I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno

Da Quando Non Ci Sei
di Anouska Knight 

Prezzo Hardcover: € 10,90 Prezzo E-Book: € 6,99 Editore: Harlequin Mondadori Titolo originale: Since you've been gone Pagine: 396 Genere:  Romance contemporaneo
Trama:
Holly lavora in una pasticceria, chi meglio di lei potrebbe sapere che la vita è fatta a strati, proprio come una ricca torta? Ma a quanto pare non lo sa, e dopo la morte del marito si è rifugiata in una serena e pacata quotidianità, dedicandosi solo alla sorella e ai dolci. Finché un giorno, consegnando una torta, incontra l'enigmatico Ciaran Argyll. Le loro vite sono agli antipodi, ma l'attrazione non bada a certi dettagli. Lui le commissiona i dolci per una festa elegante che darà a casa propria, e Holly e il suo socio sono invitati, per poter incontrare un'altra cliente, interessata a ingaggiarli. Ciaran e Holly a quanto pare non riescono a stare lontani, nonostante i tabloid e un passato ingombrante per entrambi. Ma in fondo si può stare bene insieme anche se si è diversi come la panna e il cioccolato. 
Recensione:
Ad una prima lettura della trama questo romanzo potrebbe sembrare il classico libro romantico con l'accattivante ambientazione in una pasticceria ma questa volta la storia si rivelerà diversa dal solito, deliziosa quanto una torta al cioccolato ma con un cuore tenero ed amaro com'è la vita. Non fatevi quindi ingannare dalla quarta di copertina o dalla bellissima grafica che rappresenta solo una parte di uno straordinario esordio, una storia d'amore intrigante e molto romantica ma molto reale, una bellissima favola moderna che riuscirà a sorprendere il lettore e scaldargli il cuore. La trama potrebbe sembrare una favola ma, anche se la protagonista lavora tra torte e cupcake non ci saranno eccessi di zucchero, l'autrice è infatti riuscita a tessere una storia dolce ed amara rendendo reali e veritiere le vicende ed i protagonisti. Questa lettura è inaspettata e sorprendente per molti versi, con quel pizzico di ironia che dona brio alla storia ma profonda e piena di sentimento. Se esistesse la perfetta ricetta per un romanzo questo ne avrebbe tutti gli ingredienti, dalla storia intensa, all'amara realtà, la dolcezza dei sentimenti e delle vicende irresistibili con il giusta originalità il tutto scritto in modo scorrevole e coinvolgente. Una storia tutta da gustare e da leggere per sognare di viverla, un percorso sensoriale tra profumi e sapori, fatta di colori dalle tinte tenui e delicate ma con la forza dei sentimenti intensi. Molte sono le emozioni profonde che riuscirà a trasmettervi questa commedia romantica, perché se è vero che i romanzi hanno un minimo di potere su chi legge non potrete far altro che associalo ad un caldo abbraccio e ricordarlo con un dolce sorriso che vi accompagnerà per molto tempo. L'evoluzione della storia premetto che è piuttosto classica ma la qualità della trama, lo stile dell'autrice e l'eleganza nel trattare le cose belle e quelle dolorose della vita vi faranno innamorare fin da subito. Se credete nelle seconde possibilità e che l'amore sia il rimedio per i cuori spezzati è il romanzo che fa per voi e se non ci credete leggendo questo libro probabilmente cambierete opinione! “Una romantica storia per ritrovare il coraggio di innamorarsi ancora!”

MOTIVO: Rappresenta quello che si vorrebbe in un bel romance, una storia conclusiva e leggera, dolce ma non frivola anzi molto realistica!

I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno

Alla fine dell'orizzonte
di Stella Bright 

Prezzo E-Book: € 2,99 Editore: Triskell Edizioni Pagine: 97 Genere: Romance contemporaneo
Trama:
Una vacanza in Scozia, due giovani donne in cerca di avventura in un luogo che è il sogno di una vita. Destino, predestinazione, fortuna? Chissà. Fatto sta che faranno un incontro inaspettato. Due storie d’amore diverse, come diverse sono le personalità dei protagonisti, ma con lo stesso epilogo sullo sfondo dei suggestivi paesaggi di Scozia dove passato e presente sembrano confondersi
Recensione:
Questo romanzo che nella sua brevità riesce a sviluppare ottimamente sia le storie d'amore delle due protagoniste ed amiche che intraprendono un viaggio in Scozia, sia a dare uno spazio di rilievo, quasi vitale, alle descrizioni dei luoghi. Ho scritto spazio vitale perché il linguaggio quasi poetico usato dall'autrice nel raccontare le ambientazioni è il respiro del racconto, un anima antica che arriva diritta al cuore del lettore, che riesce a trasmettere tutto l'amore di Stella Bright per la Scozia. Al lettore sembrerà di essere sulle coste delle Highlands per quanto belle ed intense sono le scene descrittive dell'intero racconto, visive e piene di sentimento. Non parlo di emozioni dovute ad una storia d'amore, anche se non mancano assolutamente anzi le due storie sentimentali delle protagoniste sono assolutamente splendide, ma soprattutto delle emozioni di un luogo. L'autrice, che ho già avuto modo di apprezzare, ha un indiscusso talento nel narrare una storia coinvolgendo il lettore nel profondo, emozionandolo fin dalla prima pagina. Se però alla bravura aggiungiamo la passione per la scrittura ed un amore incondizionato verso la Scozia che emerge da ogni singola parola otteniamo questo piccolo gioiello di romanzo, Ogni termine ed ogni frase sembra avere un suo ruolo, scelto con cura per emozionare il lettore e per l'eco emotivo che riesce a trasmettere. I personaggi sono descritti alla perfezione e le storie parallele ed intrecciate tra loro, unite ad un pizzico di magia o all'intervento del destino arricchiscono ulteriormente una storia già di per sé ambientata in un luogo magico per definizione...ma forse neanche questo è un caso! Un intreccio di anime, di storie e di sensazioni, una storia che scorre veloce fra un sorriso ed un sospiro; questo romanzo è fatto di piccoli gesti, di emozioni e di impressioni più che da dialoghi o fatti, una lettura particolare ma intensa e profonda, commovente e piena d'amore nel senso più vero del termine. “alla fine dell'orizzonte... dove tutto inizia!”

MOTIVO: Un racconto breve ma che riesce a farsi ricordare, si potrebbe definire un "comfort read", una lettura appagante e confortevole!

I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno

Le tre letture di Eilan

I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno
TITOLO ITALIANO: DOCTOR SLEEP (THE SHINING #2) AUTORE: STEPHEN KING EDITORE: SPERLING & KUPFER PAGINE: 516 PREZZO: 13,00€
SINOSSI UFFICIALE:
Perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dei vecchi ospiti dell’Overlook Hotel dove ha trascorso un terribile inverno da bambino, Dan ha continuato a vagabondare per decenni. Una disperata vita on the road per liberarsi da un’eredità paterna fatta di alcolismo, violenza e depressione. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato un gruppo di amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell’ospizio in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti l’indispensabile conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. Poi Dan incontra l’evanescente Abra Stone, il cui incredibile dono, la luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporta in vita i demoni di Dan e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l’esistenza e l’anima della ragazzina. Sulle superstrade d’America, infatti, i membri del Vero Nodo viaggiano in cerca di cibo. Hanno un aspetto inoffensivo: non più giovani, indossano abiti dimessi e sono perennemente in viaggio sui loro camper scassati. Ma come intuisce Dan Torrance, e come imparerà presto a sue spese la piccola Abra, si tratta in realtà di esseri quasi immortali che si nutrono proprio del calore dello shining.
LA RECENSIONE:
Seguito di Shining, Doctor Sleep è un romanzo di sentimenti, crescita personale e legami famigliari. Stephen King crea qualcosa che non è degno del seguito di uno dei suoi romanzi più famosi, lo supera, a mio parere. Doctor Sleep mi è piaciuto più del primo. La prima parte della narrazione ci racconta un Danny Torrance cresciuto, ma solo fisicamente. Infatti egli è immaturo, inaffidabile e possiede la tara di famiglia che il padre gli ha regalato: l’alcolismo. Potrà avere rivalsa? Su questa domanda si basa l’intero plot del romanzo e la risposta la troveremo solo al termine della lettura. Se all’inizio Dan può sembrare un antieroe, con il susseguirsi dei capitoli crescerà, si trasformerà nell’uomo che voleva essere e la sua vita si mescolerà a quella di una neonata, Abra, che ha il dono della luccicanza e che è, a tutti gli effetti, il destino del protagonista, quel fato per il quale era nato e che lo ricondurrà, suo malgrado, all’Overlook Hotel, il centro di tutto dove ogni cosa troverà il proprio posto e dove l’esistenza del piccolo Danny Torrance, ormai uomo, era destinata a ripercorrere l’orrore di un tempo. I passi emozionanti sono moltissimi e anche quelli che vi commuoveranno; se siete sensibili come me, vi ritroverete anche a versare qualche lacrimuccia. Non potrete evitare di affezionarsi a Dan, come avevate fatto in Shining, e ad Abra, che crescerà e diventerà un’adolescente dai grandi poteri, maggiori di quelli del protagonista, ma anche lei è vittima dei propri demoni e dimostrerà di non aver pietà per coloro che uccidono innocenti in nome della loro esistenza a discapito di tutti gli altri. Abra è molto più oscura di quanto si creda all’inizio, nel senso che non teme di sporcarsi le mani pur di proteggere coloro che ama. La maturazione che Dan compie durante l’intero romanzo è parallela alla scoperta da parte di Abra della propria forza e anche di quanto questo suo immenso potere possa corromperla correndo il rischio di divenire ciò che stava combattendo. Il fantasma del lato oscuro di ogni essere umano si mostra bene in questa giovane, ma grazie al proprio maestro ed esperto di luccicanza forse riuscirà a rimanere innocente. Forse… Verità inimmaginabili verranno svelate e legami famigliari si rafforzeranno sino a divenire l’unica ragione di vita per tutti i personaggi del libro. Dan, soprannominato Doctor Sleep perché donava la pace a coloro che stavano per morire, rappresenta l’esatto opposto del padre e riuscirà a porre fine, come il cerchio che in ultimo si chiude, non solo ai mostri del Vero Nodo, ma anche alle torture dell’animo umano,  suo e quello di un personaggio che lo stava aspettando ancora dove giaceva addormentato l’Hotel dei suoi incubi. Un’opera inimitabile, da leggere per diletto, ma da comprendere sino in fondo affinché ci lasci qualcosa di più di una storia dell’orrore e del paranormale.
MOTIVO: Doctor Sleep è il tassello mancante della storia di Danny Torrance, dove ogni avvenimento compie giri lunghi per poi ritornare sempre all'Overlook Hotel. Una storia sublime di sentimenti e rivalsa.
I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno
TITOLO ITALIANO: LE AVVENTURE DI BENNY IMURA (Cronache zombie #1) AUTORE: JONATHAN MACBERRY EDITORE: MULTIPLAYER  EDIZIONI PAGINE: 448 PREZZO: 14,90€ (disponibile anche in formato digitale) SINOSSI UFFICIALE: Nell’America post-apocalittica infestata dagli Zombie dove Benny Imura vive, ogni adolescente deve trovarsi un lavoro al compimento del quindicesimo anno di età, o dimezzare per sempre la propria razione quotidiana di cibo. Benny, però, non è interessato a portare avanti il business di famiglia, ma non ha scelta visti i precedenti fallimenti lavorativi; così accetta di diventare un cacciatore di zombie come quel vigliacco di Tom, il suo fratellastro. Il ragazzo si addentra nella desolata Rot & Ruin, il territorio in cui sono confinati gli zombie, con riluttanza, convinto di svolgere un lavoro noioso e pressoché inutile… prima di imbattersi in un terra senza dio, che gli aprirà gli occhi su un mondo totalmente diverso dalla vita a cui era abituato. Conoscerà il suo passato, i lati nascosti della personalità di Tom e il motivo per cui viene considerato da tutti come un eroe: perché là fuori, lontano dalle recinzioni del fortilizio, le distese aride di Rot & Ruin pullulano di rinnegati assassini a caccia di adolescenti, di segreti mortali, di zombie e di bellezze cresciute nelle oscurità del tempo. Rot & Ruin è molto più che un deserto senza vita.
LA RECENSIONE:
Primo romanzo della serie, famosa in America, di Jonathan Maberry, vincitore  del prestigioso Bram Stoker Award, che ha per protagonista una visione post- apocalittica del mondo dove gli zombie -chiamati zom- sono i nuovi padroni del pianeta. Questo libro è senza dubbio un horror con sfumature distopiche, ma quello che credevo di trovarmi davanti non è ciò che ho poi letto sul serio. Mi sono ritrovata commossa e con le lacrime trattenute sul bordo degli occhi per la profondità delle emozioni e dell’argomento perché gli zombie raccontati da Jonathan Maberry non sono le creature di The Walking Dead o, per esserci più precisi, non vengono rappresentati nel medesimo modo. Gli zom sono persone morte che si sono risvegliate, hanno fame di vita e assalgono i vivi per cibarsi di loro. Ciò che colpisce di questi esseri è che vengono descritti attraverso gli occhi del co-protagonista Tom Imura, fratello maggiore di Benny, che pone di fronte al lettore la pura realtà: prima della trasformazione erano delle persone, mariti, mogli, figli, padri, fratelli o sorelle di qualcuno. La visione del ragazzo colpisce in faccia come uno schiaffo e fa male. Ci si ritrova a provare pietà e compassione per questi esseri vuoti dentro, che vagano soli nella landa desolata di Rot e Ruin, involucri putridi di ciò che un tempo era vita. Benny ha quindici anni e deve fare una scelta importante: trovare un lavoro per poter godere delle razioni di cibo che la città fornisce a tutti gli abitanti. Dopo diversi tentativi andati male, decide di seguire le orme del fratello Tom, anche se la considerazione che ha di lui è molto bassa. Infatti il ragazzino è convinto che Tom, cacciatore di zom, sia un codardo perché ha abbandonato la madre e il padre durante i terribili avvenimenti della Prima Notte- quando il morbo ha iniziato a trasformare le persone in zombie- per scappare con il fratellino lontano dall’orrore. Presto si renderà conto di aver sbagliato tutto, di essere stato superficiale. I cacciatori di zombie che lui considerava i personaggi più tosti di tutta Ruin si riveleranno ai suoi occhi per quello che sono in realtà e la scoperta gli farà molto male. Dovrà combattere al fianco del ritrovato fratello una guerra infida, non contro gli esseri carnivori che popolano Ruin, bensì contro i demoni peggiori che esistano: gli esseri umani. I due fratelli Imura perderanno molto in questa guerra, Tom una cara amica e Benny la sua innocenza e la sua ingenuità. Insieme affronteranno l’esterno, il mondo fuori dalla recinzione entro la quale si mantiene ancora una parvenza di normalità, il tutto per difendere le persone a cui tengono e per portare giustizia in un luogo dove la giustizia non esiste più. Un libro da divorare d’un fiato, interessante, coinvolgente e dalle tinte forti che lascia il segno e fa riflettere sulla natura umana. I personaggi entrano nel sangue e non si possono dimenticare, in particolare Tom Imura e Lost Girl che danno forma alla drammaticità del worldbuilding e della trama.
MOTIVO: Le avventure di Benny Imura ti entrano nel sangue e ti innamori di tutti i personaggi perché questo autore è il maestro dei romanzi post-apocalittici.
I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno
TITOLO ITALIANO: THE QUEEN OF THE TEARLING (The Queen of the Tearling #1) AUTORE: ERIKA JOHANSEN EDITORE: MULTIPLAYER  EDIZIONI PAGINE: 387 PREZZO: 19,00€ (disponibile anche in formato digitale) SINOSSI UFFICIALE: Il giorno del suo diciannovesimo compleanno la principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un pericoloso viaggio alla volta del castello in cui è nata per riprendersi il trono che le spetta di diritto. Kelsea è una ragazza determinata che adora leggere e imparare e che somiglia ben poco a sua madre, la fatua e frivola regina Elyssa. Kelsea sarà pure inesperta, ma non è indifesa: al collo porta lo zaffiro di Tearling, un gioiello dagli immensi poteri magici, ed è accompagnata dalla Guardia della Regina, un gruppo scelto di coraggiosi cavalieri guidato dall’enigmatico e fedele Lazarus. Kelsea avrà bisogno di tutti loro per sopravvivere alla cabala di nemici che cercherà di impedire la sua incoronazione con ogni mezzo, da sicari dai mantelli cremisi a tremendi incantesimi di sangue. Nonostante il suo sangue reale, Kelsea è ancora una giovane piena di insicurezze, una bambina chiamata a guidare un popolo e un regno dei quali non sa praticamente nulla. Quello che scoprirà nella capitale, però, cambierà tutto, mettendola di fronte a orrori inimmaginabili. Sarà un gesto semplice quanto audace a gettare il regno nel caos, scatenando la vendetta della tirannica sovrana della vicina Mortmesne: la Regina Rossa, una strega posseduta dalla magia oscura. Kelsea dovrà scoprire di chi fidarsi tra i suoi servitori, i nobili di corte e le sue stesse guardie del corpo. La sua missione per salvare il regno e compiere il suo destino è appena cominciata: Kelsea dovrà affrontare un viaggio alla scoperta di sé stessa e una prova del fuoco che la faranno diventare una leggenda… se solo riuscirà a sopravvivere.
LA RECENSIONE:
La lettura migliore di quest’anno. Ci troviamo davanti un romanzo distopico, high fantasy, fantasy medievale e di crescita personale. The Queen of the Tearling è i suoi personaggi, sono proprio loro che rendono questo romanzo tanto intenso e carismatico. In particolare la protagonista conquista i cuori dei lettori con la sua voglia di mettersi in gioco e con il suo fortissimo senso di giustizia e di onore. Nonostante Kelsea sia davvero molto giovane, ha solo diciannove anni, non ci si ritrova a leggere una storiella adolescenziale bensì un libro maturo, dai risvolti oscuri e cruenti che conquista e non lascia il tempo di fermarsi a prendere ossigeno. La narrazione dovrebbe essere lenta, tipica dei romanzi di questo genere, invece non è così o per lo meno non la si percepisce in questo modo perché il Wordbuilding avviene all’interno della storia un passo alla volta e ci si ritrova dentro il mondo immaginario fondato da William Tear che si è lasciato alle spalle la tecnologia della Terra e ha fondato una nuova civiltà dopo “Il Passaggio”. Proprio questo è il punto che conduce verso la visione distopica del futuro narrato da Erika Johansen in quest’opera dove la nuova società è retrocessa al periodo del Medioevo: cultura di bassa elevazione e per il ceto più povero quasi completamente assente, le comodità base su cui si basa la nostra vita sono state cancellate ma la magia dei mondi fantasy è viva e lotta al fianco dell’erede al trono e della sua nemica. Ci si ritrova catapultati nel Tearling senza rendersene conto e non si riesce più a scappare. Kelsea non è una bellezza divina, è una ragazza del tutto normale e proprio per questa ragione è facile immedesimarsi in lei e ritrovarsi in quei pensieri critici su se stessa, il suo desiderio bruciante di essere una regina che porterà pace e giustizia nel Tearling dove, al tempo del suo rientro a Nuova Londra, la vita è particolarmente dura e terribile per i poveri e le oppressioni sono all’ordine del giorno.  Facciamo la conoscenza della causa di tutta questa sofferenza  quasi subito ed è l’incarnazione dell’egoismo e della malvagità e porta il nome di Regina Rossa, la sovrana del Mortmesne. Ma ben presto ci rendiamo conto che non è solo l’operato di questa donna crudele ad aver rovinato il mondo distopico di Erika Johansen bensì una concomitanza di eventi e personaggi perché, sebbene questa donna incarni la tipologia del cattivo per eccellenza, non è la sola ad aver contribuito a tutta quella miseria di spirito e di realtà. La madre di Kelsea stessa, la Regina Elyssa, non ha brillato per giustizia e tutti i nobili del Tearling hanno tratto giovamento dal patto stipulato con il nemico. La Chiesa stessa si è macchiata del sangue di innocenti deportati come schiavi verso il Mortmesne come pagamento di una pace effimera. La nostra protagonista lotterà con le unghie e i denti perché tutto questo finisca e al suo fianco avrà un gruppo di guerrieri legati da un patto d’onore: la Guardia della Regina. Però la giovane Kelsea dovrà conquistare la fiducia e il rispetto di questi uomini coraggiosi, anche questa sarà per lei una dura battaglia. Per lei che non è frivola come la madre, lei che è pronta a combattere al fianco delle sue guardie e che per prima si metterà in gioco rischiando la propria vita in varie occasioni, non sarà facile entrare nelle menti e nei cuori di questi combattenti che sono disillusi dalla nobiltà e non si fidano di nessuno, forse nemmeno di lei. La protagonista, proprio per queste caratteristiche mi ha rammentato la Regina Elisabetta I di Inghilterra, non so se l’autrice l’abbia descritta così a questo scopo, ma sembra davvero un omaggio a questa donna dal carattere duro e coraggioso pronta a tutto per il proprio paese. Se l’erede al trono dona profondità alla storia, la rende riflessiva e ci permette di crescere nelle decisioni e nelle azioni insieme a lei, l’altro personaggio che colma queste pagine di mistero, forza e determinazione è il Comandante della Guardia della Regina: Lazarus, soprannominato Mazza Chiodata. Lazarus è un personaggio dotato di un tale carisma da colmare le pagine, riempirle e renderle afrodisiache, si attende la sua entrata in scena con avidità perché si vuole scoprire di più su di lui, sul suo passato e su quel cuore passionale che tiene ben celato all’interno dell’armatura di Guardia della Regina. Se all’esterno si mostra duro, freddo e calcolatore, serba dentro di sé un cuore carico di buoni sentimenti, affetto e passione in tutte le sue forme anche quella più distruttiva. Mazza Chiodata non perdona e lascia che i suoi sentimenti lo portino a compiere atti violenti, ma il tutto sempre nel nome di una giustizia che sente propria e della fedeltà per la sua amata Regina che ha saputo, scena dopo scena, conquistare il suo rispetto e il suo sincero affetto. Lazarus e Kelsea hanno obiettivi comuni e insieme sono davvero invincibili. I personaggi che rendono la lettura unica e indimenticabile sono davvero molti e non posso trattarli tutti in questo contesto, ma desidero sottolineare che dopo aver terminato The Queen of the Tearling mi sono sentita orfana e l’attesa per il secondo capitolo della trilogia è davvero insopportabile. Una lettura che non potete farvi mancare!
MOTIVO: The Queen of the Tearling è una miscela esplosiva di diversi generi: distopico, high fantasy, fantasy medievale e di formazione. I personaggi rendono questo romanzo intenso e carismatico.

I Must del 2015: Le letture migliori dell'anno
Allora, cosa ne pensate di questi meravigliosi sei romanzi? Li avete letti oppure ancora non li avete assaporati? Lasciateci un commento con le vostre migliori letture!
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazine