Non sono arrivati da molto sul mercato che già si pensa ai loro successori. I “nanotubi di carbonio” rappresentano lo step successivo all’impiego dei Led nel campo dell’illuminotecnica e del risparmio energetico.
I nanotubi di carbonio sono strutture nate nel mondo delle nanotecnologie che potrebbero diventare sorgenti di luce molto efficienti, dal consumo di appena 0,1 W/h, circa 100 volte inferiore a quello degli attuali Led.
La tecnologia, che permetterebbe di utilizzare questi nanotubi come dispositivi luminosi, è puramente made in Japan. Il gruppo di scienziati è coordinato Norihiro Shimoi, della Tohoku University. Lo studio è stato pubblicato sulla Review of Scientific Instruments.
I nanotubi sono degli ottimi conduttori di elettricità tali per cui si potrebbe realizzare una nuova generazione di apparecchi di illuminazione a bassissimo consumo e con un costo altrettanto ridotto, in grado di affiancare, e poi anche superare, il predominio dei Led.
Il dispositivo è costituito da uno schermo al fosforo che emette luce e da un cosiddetto campo di nanotubi di carbonio, simile al mitico filamento in tungsteno, ma ridotto a proporzioni microscopiche, con la funzione di elettrodo che comanda il contatto elettrico.
![I nanotubi di carbonio: nuova rivoluzione dell’ illuminotecnica! Carbon_nanotube_zigzag_povray_cropped-562x290](http://m2.paperblog.com/i/258/2581428/i-nanotubi-di-carbonio-nuova-rivoluzione-dell-L-NfvOpf.png)
(fonte:http://www.citylifemagazine.net)