I Neanderthal credevano nell'aldilà?

Ogni volta che la scienza studia i Neanderthal scopre qualcosa di nuovo e di affascinante su questo ramo scomparso del genere Homo. L'ultima notizia viene dalla Spagna, dove è stata scoperta una sepoltura di Neanderthal risalente a circa 50.000 anni fa che fornisce indizi sulla possibilità che questi ominidi fossero dotati di una complessa sfera spirituale.
La sepoltura, la prima del suo genere nell'Europa mediterranea, si trova a Sima de las Palomas, ed è solo una delle tombe che compongono il complesso funerario. Lo stile delle sepolture e la posizione dei corpi indicherebbero che i Neanderthal possedevano un pensiero astratto e una concezione dell'aldilà complessi quanto quelli del sapiens.
"Non possiamo dire molto sugli scheletri, tranne che siamo giunti alla conclusione che il sito era considerato importante per via dei resti di Neanderthal deceduti" dice Michael Walker, autore della ricerca e professore di zoologia e antropologia all'Università di Murcia. "I loro strumenti e i resti di cibo, per non parlare delle prove di fuochi accesi nei pressi delle tombe, indicano che i Neanderthal visitavano il sito di frequente".
Il sito di Sima de las Palomas si trova nei pressi di Torre Pacheco, in una regione nota da tempo come un vero e proprio tesoro di fossili risalenti fino ad oltre 1 milione di anni fa. Nel sito sono stati ritrovati fino ad ora oltre 150 resti umani appartenenti a 8-9 individui, e artefatti risalenti ad un periodo compreso tra i 40.000 e i 130.000 anni fa.
Nella sepoltura recentemente riportata alla luce sono stati scoperti gli scheletri di una giovane femmina adulta, di un bambino e di un adulto maschio, scheletri in condizioni tali da essere considerati tra i resti di Neanderthal meglio conservati al mondo. "Scoperte come queste sono straordinariamente rare. Non possiamo dire se questi tre individui fossero imparentati, anche se è probabile che lo fossero" dice Walker. "Di certo il bambino è imparentato con uno dei due adulti".
I corpi sono stati scoperti ricoperti da uno strato di rocce posto intenzionalmente da altri Neanderthal sui cadaveri, indizio che porterebbe ad escludere che i tre individui siano morti per un incidente. "Credo che ci siano abbastanza prove a Sima de las Palomas per pensare che questi tre scheletri articolati non siano il risultato di un singolo incidente casuale in cui tre cadaveri sono in qualche modo sfuggiti alle iene o ai leopardi" dice Walker.
Vicino ai resti sono state trovate anche delle ossa appartenenti a zampe di pantera. Sono state poste intenzionalmente vicino ai corpi, e probabilmente avevano un significato rituale non ancora chiaro.
I Neanderthal erano di certo molto più socialmente e tecnicamente evoluti dell'immagine di trogloditi che l'essere umano ha dipinto nel corso delle ultime decadi. Sappiamo che erano in grado di controllare il fuoco ad un livello paragonabile a quello dell' Homo sapiens, praticavano scambi commerciali, e creavano artefatti complessi con ossa, pietra e legno, artefatti non solo destinati all'utilizzo pratico, ma anche al puro uso ornamentale.
I Neanderthal erano di certo molto più di quanto riusciamo ad immaginare oggi, e l'ipotesi che potessero possedere un pensiero astratto e aver elaborato una complessa ritualità legata alla morte non dovrebbe stupirci affatto. Si tratta soltanto della punta dell'iceberg della cultura Neanderthal, e sono pronto a scommettere che nei prossimi anni assisteremo ad altre scoperte affascinanti su questi ominidi scomparsi.
Did Neanderthals Believe in an Afterlife?