Volli, fortissimamente volli. Ma ora, per dirla con un francesismo, mi sto cagando in mano.Perché non sarà più come nel week end o come in vacanza quando è tutto bello-bellissimo-stupenderrimo, ora si inizia a far sul serio: cucinare, lavare, stirare, pulire, riassettare, riordinare, risparmiare e un sacco di altre cose che insegnano ai corsi di economia domestica.Tutti concetti così sintetizzabili: devo riorganizzarmi la vita e rivedere la scala delle mie priorità con la conseguenza - inevitabile - che, d’ora in poi, spesa alla Despar verrà sempre prima di giretto da Zara. Previa, ovviamente, equa e sensata ridistribuzione dei compiti necessaria al fine di evitare di ritrovarmi ricoverata alla neuro dopo i primi 10 giorni …che se la mia assenza dovesse prolungarsi oltre detto termine sapete già dove venirmi a trovare.Anzi no, non ce ne sarà bisogno, perché, ne sono certa, ora voi mi rassicurerete e mi darete – partendo dalle basi* - un sacco di consigli utili evitandomi così il ricorso ai tranquillanti e agli psicofarmaci. Lo fate vero? Ditemi che lo fate…
* Ehm, il mio piatto forte è la pasta in bianco (cosa che comunque depone a favore del mio wannabe #figadomani).