Nel marasma generale, nel caos disfattistico senza fine, alcune notizie passano sotto traccia , quasi silenziose. Da oggi, grazie al Parlamento, le donne sono un pò più sicure grazie ad una legge che le tutela di più dalle violenze. Nel senisese, ogni 10 giorni (fonte: Carabinieri), vi è un caso di violenza perpetrato su una mamma, su una sorella, su una zia, su un’amica…
Mi ha molto colpito quanto disse il sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo qualche settimana fa: nei nostri paesi pochissimi sono i casi nei quali vi è una strada intitolata ad una donna. Possibile che solo gli uomini, nel corso del tempo, sono stati meritevoli di essere ricordati?
Ho fatto mente locale, tornado quella sera nel furgoncino dell’eco , se il mio paese avesse una strada intitolata ad una donna. Nessuna. Ho visto negli altri paesi…idem o quasi. SAREBBE BELLO SE I SINDACI CHE MAGARI LEGGONO QUESTO POST SI PRODIGASSERO PER COLMARE UNA LACUNA CHE E’ DAVVERO GRAVE.
Certo, vi è poi il problema della quasi totale assenza di rappresentanza ei consigli comunali…ma apriremmo ulteriori questioni. Insomma: diamo comunque un segno visto che questa tematica è di cambiamento di mentalità, soprattutto nei nostri centri.