Tutti conoscono la «sequenza di Fibonacci»: una successione di cifre nascosta in molti fenomeni naturali che si dice possa predire l’andamento dei mercati finanziari. È l’eredità di un grande italiano, Leonardo da Pisa, detto appunto Fibonacci, che nel 1202 nel suo Liber abbaci rivelò all’Europa il sistema numerico decimale appreso dagli indiani e dai commercianti arabi. Ma chi fu in realtà Fibonacci, considerato il maggiore matematico del Medioevo, colui che per primo comprese che le «nove figure indiane» e soprattutto zephirum, lo zero, avrebbero cambiato il mondo in cui viveva? E perché l’enigmatica serie di cifre che porta il suo nome ci affascina da oltre ottocento anni? Un’avventura intellettuale che tocca le sponde dell’Italia, dell’Egitto, della Siria e della Grecia, soffiando via la polvere del tempo da un libro magico della nostra cultura.
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LA MATEMATICA COME UN ROMANZO