The administrators explained to the minister the strategies to relaunch the company.
I tre commissari straordinari di Mariella Burani Fashion Group, in amministrazione straordinaria dal 7 maggio 2010, hanno illustrato il piano industriale al comitato di sorveglianza nominato dal ministro per lo sviluppo economico. Il programma, in conformità
La procedura illustrata è fortemente focalizzata sull’aspetto relativo alla struttura organizzativa e industriale di Mariella Burani Fashion Group, che svolge la propria attività sia direttamente ma in particolare attraverso società, alcune di notevoli dimensioni, direttamente o indirettamente controllate.
L’obiettivo è di valorizzare, attraverso un continuo monitoraggio degli aspetti gestionali, l’intero gruppo nel tentativo di garantire continuità alle diverse aziende.
Alcuni importanti risultati sono già stati conseguiti, come il recupero del controllo di Fashion Network Spa, importante catena distributiva attiva a livello internazionale, il rilancio industriale e finanziario di Rene Lezard Mode GmbH salvaguardandone e incrementandone il valore, il raggiungimento di utili accordi con il fondo 3i, socio di maggioranza di Mosaicon Spa, prevenendo così l’ulteriore diluizione della partecipazione nella società detenuta da Antichi Pellettieri Spa, controllata da Mariella Burani Fashion Group.
A dare ulteriore slancio, oltre che all’ulteriore valorizzazione degli asset in gestione, nei mesi scorsi sono stati raggiunti importanti accordi di licenza a livello internazionale come la Muse di Matthew Williamson, Alessandro Dell’Acqua, Ungaro per la linea diffusion Fuchsia e Lancetti.
L’unitarietà del gruppo rappresenta, per i commissari, un obiettivo da perseguire attraverso un’incisiva gestione delle partecipazioni dirette ed indirette ed in talune importanti società controllate.