Le leggi deono essere comuni e fatte con consentimento....
Di coloro a cui toccano....
Giovanni Boccaccio ( 1313-1375)
Mi chiedo cosa penserebbe Boccaccio se potesse assistere anche ad una sola seduta in aula e cosa direbbe dei nuovi termini adottati...
"Canguro" ( con tanto di animaletto di peluche esibito sui banchi)..
applicato in Senato da Grasso, consiste in una prassi già usata di votare gli emendamenti. Vengono raggruppati non solo quelli uguali, ma anche quelli di contenuto analogo: una volta approvato o bocciato il primo, decadono tutti gli altri.Tagliola La «tagliola» è in gergo il nome del contingentamento deitempi: a ciascun gruppo viene assegnato un certo numero di ore di interventi. Una volta terminata la propria quota di tempo i parlamentari del gruppo non possono più parlare ma solo votare.
Ghigliottina: si intende invece un termine perentorio entro il quale votare un provvedimento. Giunti a quel termine (un giorno preciso e una ora precisa) si procede senza altro indugio al voto finale. Ma la ghigliottina si usa solo per i decreti. Seduta no stop cui si ricorre quando non si possono usare gli altri strumenti, come è il caso degli ordini del giorno alla Camera, per i quali il regolamento di Montecitorio non prevede modi per abbreviare i tempi. Sul «decreto Fare» del governo Letta la Camera tenne due sedute notturne. Sulle riforme, il Senato terrà invece sedute no stop dalle 9 alle 24, sabato e domenica comprese.
Senza parlare delle zuffe, degli insulti, dei deliri di onnipotenza, del parlare e parlare senza conclude nulla di concreto....E noi italiani cosa facciamo???Stiamo a guardare perplessi e demoralizzati con la brutta sensazione che nulla stia cambiando...se non in peggio!E' meglio pensare a qualcosa di concreto da mettere intavola...poche parole e solo fatti!!!
Tempo di preparazione: circa 30'
Costo: medio
Difficoltà:*
INGREDIENTI per due persone
10 paccheri
1 cipollina
300 gr di salsiccia
2-3 cucchiai di olio extravergine
120 gr di ricotta
150 gr di besciamella + circa 100 per la finitura
70 gr di carciofini sott'olio
poco pepe se gradito
In una pentola media porre a rosolare dolcemente la cipollina tritata fine....
Eliminare la pellicina dalla salsiccia, sbriciolarla e aggiungerla alla cipolla....
Quando la salsiccia è ben cotta, spegnere il gas e unire la ricotta, i carciofini tagliati a pezzetti e la besciamella pronta o preparata secondo il metodo tradizionale...
Mescolare per bene: non salare...
In abbondante acqua salata al giusto lessare i paccheri ( i miei sono particolarmente lunghi cm 5) per il tempo indicato sulla confezione ( può variare da pasta a pasta)..
Scolarli per bene passarli un attimo sotto il getto dell'acqua fredda e disporli su un canovaccio pulito e senza odori di ammorbidente...
Ora si può procedere in due modi: il primo è quello di porre la farcia in una sac a poche e farcire i paccheri disponendoli in piedi in uno stampo con cerniera ( il mio ha come base cm 12)...
Oppure farcirli con un cucchiaino... i miei avevano l'imboccatura larga e ho seguito questo secondo metodo...
Napparli con altra besciamella e porre lo stampo in forno preriscaldato, ventilato a 170° per circa 20'/30' ...
Al momento opportuno ( volendo si possono anche congelare) quando si sono un poco intiepiditi sfilare l'anello dello stampo e servire...
Penso che 5 paccheri di queste dimensioni ( altezza 5 cm) siano sufficienti per una persona...
A tutte buon appetito!!!!