
I Paesi della Comunità economica degli stati dell’Africa centrale (Ceeac) e della comunità economica e monetaria dell’Africa Centrale hanno deciso, dopo un vertice a Libreville, in Gabon, di formare una rete transnazionale contro la corruzione.
Scopo dell’iniziativa è quello di accrescere la possibilità di condividere conoscenze, informazioni e metodi nella lotta alla corruzione, un problema che in Africa centrale fa sentire il suo peso sull’economia. Secondo un rapporto di quest’anno della Banca mondiale, in sedici paesi africani rappresenta un ostacolo serio alle iniziative imprenditoriali: quattro di questi stati si trovano appunto in Africa centrale.
All’apertura dell’incontro da cui è emersa la decisione, Séraphin Moundounga, ministro della Giustizia gabonese, ha inoltre sottolineato la pericolosità, in questo campo, della criminalità che sfrutta “le evoluzioni tecnologiche, una minaccia securitaria multiforme, i cui tentacoli non possono essere fermati dalle azioni limitate di un singolo stato”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
