"piadina" di ceci al mercato Provenziale di Antibes
Viaggiare è da sempre il principale strumento di conoscenza per l’uomo. Nel viaggio, infatti, l’essere umano si pone in relazione con contesti e popoli a lui sconosciuti e il rapporto con la diversità gli permette non solo di conoscere l’altro, ma anche se stesso. Per questo, nel bagaglio che portiamo con noi durante una vacanza, non deve mai mancare un’attitudine aperta all’ignoto e alle sue tante forme. E una di queste forme è sicuramente il cibo di strada, conosciuto universalmente con la formula inglese “street food”. Il cibo di strada rappresenta una delle espressioni più dirette della cultura di un Paese e, per favorirne la scoperta, la Lonely Planet ha pensato di stilare una guida intitolata “Street food”, che presenta cento piatti da consumare all’aria aperta.Incominciamo da casa nostra. Ovunque si vada in Italia ci sarà sempre una pizzaoppure una focaccia a tirarci su il morale. Ovviamente, a seconda della zona si potranno assaggiare diverse specialità: per esempio, un soggiorno in uno degli hotel di Napoli ci darà l’opportunità di gustare la tradizionale pizza bassa piegata in quattro, detta “a portafoglio”, mentre trascorrere qualche giorno in un albergo in Liguria ci consentirà di assaggiare la deliziosa focaccia ligure e quella di Recco, farcita col formaggio e senza lievito nell’impasto.
currywurst
Spostiamoci a nord, in Germania, per conoscere il currywurst, nato nel 1949, quando la signora Herta Heuwer spruzzò un po’ di polvere di curry sulla salsa di pomodoro e creò il più buon panino con salsiccia di vitello di tutto il Paese. Da allora, naturalmente con patatine e birra al seguito, il currywurst si trova in tutte le strade tedesche che si rispettino. La carne è anche alla base dei tamales, lo street food messicano per eccellenza. I tamales erano diffusi già ai tempi dei Maya e sono composti da una sfoglia di pasta, carne di pollo o maiale, formaggio, fagioli e peperoncini: non proprio un piatto per stomaci deboli! Chi sta per prenotare un volo e un hotel per un viaggio in Israele si prepari,felafel
invece, a rimpinzarsi di un cibo da strada vegetariano, il felafel: è una polpetta di ceci macinati, aglio e spezie e viene solitamente servita con pane pita e verdure. I felafel si trovano, a tutte le ore del giorno e della notte, nei chioschi lungo le strade israeliane e in quelle anche di altri Paesi del Medio Oriente. Esiste, infine, sia la versione a base di carne sia quella vegetariana dei borek, involtini di pasta ripiena molto popolari in Turchia. I carnivori potranno optare, infatti, per gli involtini con carne speziata e spinaci, mentre i vegetariani sceglieranno quelli con formaggio e verdure.