I paesi più felici al mondo

Creato il 21 marzo 2013 da Molipier @pier78

A volte sembra che il mondo sia un posto spaventoso e a renderlo tale sono gli eventi che purtroppo, un po’ per natura e un po’ per l’irresponsabilità umana, spesso si susseguono in tutti gli angoli come alluvioni, terremoti, esplosioni nucleari, virus letali, tsunami che avvengono come se fossimo protagonisti di un videogame. Eppure, nonostante tutto, sembra che le persone siano più felici adesso rispetto a quattro anni fa, almeno in alcune parti della terra.

La società di ricerca Ipsos ha condotto una ricerca per stabilire il tasso di felicità delle persone nel mondo, prendendo in considerazione gli adulti di 24 paesi. Alle persone interessate al sondaggio è stato chiesto di rispondere considerando la loro vita a 360°, ovvero comprendendo i problemi finanziari personali, il lavoro, la famiglia e, in maniera del tutto sorprendente, il 77% degli intervistati ha dichiarato di essere felice mentre il 22% ha riferito di essere “molto felice, una percentuale di due punti più alta rispetto a 4 anni fa.

Chi sono le persone più felici?

Dalla ricerca è emerso che il 25% degli intervistati che avesse meno di 35 anni si sia dichiarato “molto felice” mentre tra quelli compresi tra i 35 e 49 anni, solo il 20% ha potuto affermare la stessa cosa e tra le persone nella fascia tra 50 e 64 anni la percentuale è scesa di un ulteriore punto. Dal punto di vista socio-economico le persone con un reddito elevato sono state più propense a dichiararsi “molto felici”.

A livello di geolocalizzazione, la percentuale di felicità maggiore si riscontra in Sud America, con il 32% delle persone che si è dichiarato “molto felice“, di seguito il Nord America poi la zona asiatica, Medio Oriente e Africa. In Europa il morale è più basso e la crisi economica ha fatto appassire tutto l’entusiasmo così solo il 15% della popolazione del vecchio continente ha potuto affermare la stessa idea.

Valutando singolarmente le nazioni, i più felici risiedono in Indonesia, seguono India e Messico, Brasile e Turchia, Australia e Stati Uniti. In Italia le persone che si definiscono “molto felici” sono il 13%.

Monitoraggio della felicità

L’istituto Ipsos ha iniziato a monitorare il livello di felicità nel mondo nel 2007, con un sondaggio semestrale fino al 2010 quando l’indagine è diventata mensile. Dal 2007 all’ultimo monitoraggio è sorta una nuova domanda: ma siamo più felici adesso rispetto al 2007?

Nel complesso sembra di sì, anche se la punta più alta della felicità, fino ad ora, risale a marzo del 2010 quando il 26% della popolazione si dichiarava “molto felice” ma, nonostante tutto, almeno a livello statistico e umorale, non siamo messi così male. Certo, ci sono eventi e manifestazioni impreviste che causano repentini abbassamenti di felicità ma ce ne potrebbero essere altri che sollevano il morale quindi è giusto considerare una media tra i due estremi.

Da sottolineare o meglio, da evidenziare, la crescita del tasso di felicità in Giappone. Rispetto alla prima rilevazione nel 2007, la felicità nel paese è cresciuta del 6% nonostante il disastro di Fukushima con tutte le vittime che si è portato dietro. Non perché siano incoscienti, ma semplicemente eccezionali.


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