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I pagamenti dilazionati di Facebook

Creato il 22 novembre 2010 da Alex
I pagamenti dilazionati di FacebookEra solo una questione di tempo ma alla fine anche su Facebook sarebbero arrivati i pagamenti dilazionati. Sembra infatti che sia in fase di test su una nuova funzionalità chiamata PayLater che permetterà agli utenti del portale di acquistare "crediti" senza pagarli immediatamente. I crediti sono solitamente utilizzati dagli utenti (alquanto stupidi, secondo il mio punto di vista) per acquistare "beni virtuali", spendendo però soldi reali. Tutti i giochi e le applicazioni presenti sul portale ne prevedono infatti il loro utilizzo: é infatti questo il "motore" che spinge le aziende a produrre e pubblicare le loro applicazioni su Facebook. Grazie all'acquisto dei crediti é possibile acquisire opzioni che permetteranno al giocatore di ottenere vantaggi significativi durante il gioco. La partecipazione ai giochi infatti é gratuita ma capita spesso che i gli utenti più accaniti, trovandosi in diretta competizione con altri, cedano alle allettanti offerte e facilitazioni proposte da questi strumenti, riuscendo in questo modo ad avere progressi più veloci nel loro mondo virtuale. Questo meccanismo può generare anche una reazione a catena che spingerà gli altri utenti ad acquistare crediti per non restare indietro rispetto agli giocatori. In questo ciclo vizioso sarà difficile per gli utenti avere la percezione realte dei soldi spesi, forse proprio perché gli importi di volta in volta sono sempre di modesta entità. Tornando alla notizia, sembra che l'accordo sarebbe stato stipulato con i maggiori produttori di giochi per Facebook, primo tra tutti Zynga (con giochi come Farmille, MafiaWars, Treasure Isle, etc.). Il debito accumulato per l’acquisto di crediti potrà essere pagato con una carta di credito o con PayPal, anche se al momento non si hanno indicazioni sull’esistenza di un tetto massimo al debito che un utente potrà contrarre. Solo il buon senso dei giocatori potrà tenerli al riparo da inutili e stupidi acquisti elettronici.

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