I Pagliacci di Ruggero Leoncavallo

Le sigle sindacali Fistel-Cisl, Slc-Cgil, Css, Snater e Usb della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari ricordano che l’opera in oggetto è “Pagliacci“ di Ruggero Leoncavallo e non “I Pagliacci“, personaggi buffi dell’antico teatro italiano, che normalmente lavorano al circo.

Le Scriventi ribadiscono con forza il diritto di avere chiarimenti da parte della Sovrintendenza sull’elevato costo di produzione dell’allestimento e sulla sua effettiva sostenibilità economica in rapporto alle attuali condizioni finanziarie della Fondazione.
L’allestimento è stato noleggiato dalla Fondazione Franco Zeffirelli(100 mila euro), e per una parte dei costumi dal Teatro dell’ Opera di Roma (10 mila euro). Le immagini viste nel servizio televisivo di RAI 3 regione, andato in onda nella giornata di martedì 5 novembre, non lasciano spazio all’immaginazione. (Troupe che liberamente è arrivata in Fondazione dopo aver ricevuto il nostro comunicato stampa, per esercitare : diritto di cronaca ).
Chiediamo quindi se la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari dovrà sostenere anche i costi aggiuntivi di ripristino del materiale arrivato, o andremo in scena solo con ciò che è realmente utilizzabile.

Per quanto riguarda lo stato di liquidità della Fondazione, va detto che martedì 29 ottobre, durante un CDA convocato con carattere d’urgenza, un nutrito gruppo di Lavoratori ha occupato la Sovrintendenza chiedendo di essere ascoltato e rassicurato sul perché del ritardo dello stipendio di Ottobre ( data utile di erogazione 25 ottobre).
Nessun membro del CDA si rendeva disponibile al confronto.
Il Direttore Esecutivo comunicava che c’erano effettivamente dei problemi di liquidità, e che si stava aspettando un acconto di 400 mila euro sul contributo del Comune 2013, per altro depauperato alla fonte dalle numerose ingiunzioni di pagamento che si stanno rivelando direttamente su Comune e Regione (importo effettivo incassato meno di 300 mila euro).
Lo stipendio di ottobre è stato poi disponibile sul conto dei Lavoratori in data giovedì 31, con un ritardo di 7 giorni.
Nessun errore telematico.
Lo stesso riferiva inoltre, che durante il CDA, il Presidente aveva fatto alcune telefonate in Regione e aveva avuto garanzia dell’arrivo dei finanziamenti ancora mancanti: trance finale del contributo ordinario RAS 2013 e una parte non precisata del prestito straordinario di 8 milioni di euro, mai erogato. Abbiamo richiesto i documenti che comprovassero il tutto, invece martedì 5 Novembre la Sovrintendente ha ANNULLATO , “per sopravvenuti impegni istituzionali urgenti e indifferibili”, la riunione prevista con le Scriventi.
Ad oggi lo stato di liquidità dell’Azienda è pressoché nullo, con il pericoloso avvicinarsi delle inderogabili scadenze INPS, ENPALS e IRPEF previste per il 16 Novembre e relative sanzioni in caso di mancato pagamento.
Ecco perché sentiamo così forte il dovere civile e morale della denuncia.
Con il progetto “I Shardana“ (finanziamento straordinario RAS) e di importo simile a “Pagliacci”, abbiamo realizzato un nuovo allestimento di proprietà della Fondazione, valorizzato il patrimonio identitario sardo e aiutato nel nostro piccolo la drammatica situazione economica sarda, avvalendoci quasi esclusivamente di collaborazioni professionali locali, dagli artigiani agli artisti.

Chiediamo ancora una volta con forza, una convocazione con carattere d’urgenza alla Sovrintendente, per aggiornarci sulle reali condizioni economiche della Fondazione e sul futuro dei Lavoratori, documenti alla mano.
Con rabbia e amarezza : “ La Commedia è finita! “.

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