Magazine Cucina
Ci sono ricette che per capirle ed amarle bisogna viverle, questa di oggi è una di quelle ricette ricche di ricordi, tradizione e affetti familiari. Come ben sapete, ormai dai miei racconti, la mia nonna paterna è siciliana, per la precisione catanese, le mie origini quindi mi riportano nel profondo sud. Mia nonna insieme alla sua famiglia viveva in un piccolo paesino immerso nel verde tra alberi di arance e viti, Mazzarone. Qui abitano ancora i miei zii, Concetta, Pippo, la nonna Annetta, alla quale sono molto legata e le mie pazze cugine Marianna, Paola e Martina, anche se i chilometri che ci dividono sono tanti, riusciamo grazie all'affetto che ci lega, a mantenere un rapporto intenso cercando di vederci appena possibile, il tempo trascorso insieme è sempre caratterizzato da lunghe chiacchierate ricche di ricordi e dall'immancabile buona cucina.
Mia zia Concettina e la mamma, nonna annetta, sono due donne d'altri tempi, dedite alla famiglia al lavoro e alla cucina, come non amarle, loro spesso mi tramandano le ricette di famiglia, proprio come questa di oggi, un piatti tipico del luogo i "Pastarieddi", un misto di carne di agnello e pollo insaporiti con aromi vari, noi li prepariamo tutto l'anno per le occasioni speciali oltre che a Pasqua.
Fidatevi se vi dico che uno tira l'altro!
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