Magazine I nostri amici animali

I pavoni sono delle bestie pericolosissime!

Da Maxdejavu

I Dejavù vanno al parco, per far prendere un poco  d’aria alla truppa.
I preparativi sono disastrosi. Ovviamente.

 Dopo circa un’ora di preparativi domestici, l’armata Brancaleone, riesce a poggiare le regali chiappe su i sedili della Dejavùmobile.
Dopo 15′ di viaggio direzione parco, la Nana in uno slancio di gioia mista ad euforia, si fa andare di traverso la saliva ed esplode in un rigurgito demoniaco che inonda il seggiolino nuovo, sedile posteriore, pantalone e maglietta della Nana.
Mammapappa in un momento di sconforto chiede di essere riconfinata tra le mura domestiche mentre Papàsino, preso da forte senso di compassione decide di proseguire verso la meta prefissata. I Dejavù, deviano leggermente verso il megastore nei pressi del parco, per comperare un pantalone ed una maglietta per cambiare la mise completamente rancida della Nana.
Entra Mammapappa “per fare in fretta perchè tu altrimenti ci impieghi una vita” ed esce dopo poco più di 30′ con uno splendido completino da maschietto!!!! “Quelli da femminuccia erano solo di - Ciao KIKKI – “.

Arriviamo finalmente al parco e Maya da il suo meglio nell’inseguire piccioni e pavoni che affollano la radura.
Un gruppo di ragazzine delle scuole superiori, starnazza più delle anatre e dei pavoni che girano attorno, gridando disperate che i pavoni sono delle “bestie” pericolosissime soprattutto quando arriva il maschio che per gelosia aggredisce chi sta vicino!!!
Maya, per sfatare questo mito, avvicina il pavone e gli porge un “crecker” e lui gentilmente glielo sfila dalle mani.
Prosegue per altri 2 pacchetti sotto lo sguardo attonito di tutti che non si aspettano che una Nana possa non temere certe bestie fameliche.

Dopo aver sfamato 1/3 dei pennuti del parco, ci dirigiamo finalmente verso la macchina.
Un venditore di palloncini ci aspetta pronto a rifilarci i suoi “pintiji”.
Maya inizia a farci notare dei Barbapapà che svolazzano legati alla funicella…
Il venditore abbozza un sorriso famelico e già immagina di aver trovato la preda giusta.
Sghignazza…
Maya chiede…
Papàsino si tocca il portafogli…
Il venditore abbozza un sorriso e inizia a deglutire per cominciare a parlare…
Maya chiede ancora…
Papàsino come ad un rallenty inizia a frugarsi le tasche…
“Mamma, pendi pintijo Babbapapà?”
“No amore! Non buttiamo soldi per queste sciocchezze! Con i soldi che spenderemmo per un palloncino, possiamo comprare un bel libro, un puzzle o qualcos’altro di costruttivo…”
Papàsino lentamente toglie la mano dalla tasca…
Il venditore comincia a ringhiare…
“Buona giornata” bisbiglia sottovoce Papàsino…
“GRRRRRRRRRR” risponde il venditore…


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