I pennelli vanno in vacanza

I pennelli, amici fedeli delle mie giornate, stanno per andare in vacanza.
Finisce un periodo intenso, durante il quale ho dipinto con i colori acrilici (la nuova tecnica che sto imparando) ma anche con l'acquarello, per non perdere il contatto con l'acqua.

Tra i due fiumi-Acquarello  di RitaVaselli su carta Arches da 640 grammi 

La  primavera nelle pianure di Lombardia, dove gli alberi sono ancora privi di foglie, ha un'atmosfera suggestiva, l'arco alpino è innevato ed i grandi fiumi hanno spiagge ed isolotti sabbiosi.
Sono stata felice di visualizzare questo paesaggio nella mia memoria e dipingerlo, prima di mandare in vacanza i  miei pennelli.

La mia Orchidea è finita!  -Acrilico di RitaVaselli.

Sarò nonna e mamma a tempo pieno e forse un break nelle attività artistiche, dopo, porterà nuova freschezza.
La luce delle giornate, prima del grande caldo, corrisponde ad  un momento creativo meraviglioso, per me, ogni anno.
Dipingere in primavera è sempre una nuova emozione e  proprio in questa stagione riesco a raccogliere i frutti del lavoro e dello studio che ho fatto  durante l'anno.
La vernice finale è stata messa sulla mia orchidea ed ho impostato la base tonale per le malvarose.

Le basi tonali, ancora incomplete,delle Malvarose
Il lavoro riprenderà ad Aprile.

Com'è strano dipingere senza i colori forti che mi piacciono tanto!
Lo studio delle forme è sempre interessante, le luci e le ombre, senza i colori, diventano una specie di labirinto nel quale ad un certo punto mi perdo.
Quando arriva la sensazione del labirinto, è il momento di fermarsi e cambiare soggetto, oppure cambiare tecnica. E' successo anche ieri... Così, osservando il formato di un foglio di carta Arches, mi è venuto in mente l'ampio panorama, che si vede alla confluenza dei fiumi Po e Ticino, passando sul ponte della Becca.
La caratteristica che rende unico ed insostituibile l'acquarello è proprio quella di dare rapidamente un espressione ad emozione e sentimento.

Malvarose-Altre ispirazioni ...WIP-  Lo sfondo è finito...Quante volte cercando di posizionare la realtà su uno sfondo come questo  non ho ottenuto il risultato che volevo.  Da ora in poi cercherò di continuare in modo suggestivo,senza cercare  il realismo. Conoscere bene la base tonale   può aiutare a finire ,senza over working?
Carta Winsor &Newton da 640grammi,bellissima e difficile da trovare  

 A me, cercare di rappresentare la realtà,attraverso l'acquarello,invece, crea molti problemi.
Per esempio è molto difficile capire quando smettere di dipingere e le sequenze fotografiche dei miei lavori, spesso mi hanno dimostrato che fermarsi  prima era meglio.
Adesso avere la possibilità di comparare due tecniche mi mette in grado di scegliere come interpretare il lavoro e quando sentire che è il momento di finire e firmare.
(Forse non è un caso, che io tendo a rimandare sempre il  momento della firma....)