Fatto sta che le speranze degli italiani sono tutte riposte in questi due uomini. Ignazio è figlio di Beniamino. Abate sr. però non era il beniamino neppure di suo figlio. Secondo portiere dell’Inter ai tempi di Walter Zenga, non trovò mai la sua dimensione. D’altra parte si sa che l’Uomo Ragno è un supereroe solitario, così lui non ha potuto fare Robin o uno dei fantastici quattro. Ha fatto l’insetto.
Balzaretti, amichevolmente chiamato Balzaratti dai suoi conoscenti più intimi, ha invece una carriera sprecata come bagnino di Torre Pedrera. L’immortale capolavoro di Gianni Drudi, “Mister Bagnino”, pare fosse dedicata proprio a Federico, che in un’estate del 1997 soffiò a Gianni l’ambitissima Azzurra, una giovane di Bellaria Cagnona che aveva come seconda dote quella di fare bene la piadina.
Questa sera tutta Italia è con voi Ignazio e Federico. E comunque partiamo già in vantaggio. Stasera in campo non ci dovrebbero essere né Milito né parrucchieri.
Lorenzo Lamperti
@LorenzoLamperti