La caccia al gemello della Terra segna un altro punto a favore dei ricercatori. L’ultima scoperta riguarda un pianeta potenzialmente abitabile non troppo distante da noi (a meno di 13 anni luce), alla giusta distanza dalla sua stella e con una temperatura superficiale ideale per mantenere l’acqua liquida. A quanto pare, ha più del doppio dell’età del nostro e questo permette di ipotizzare che se lassù la vita si è formata ha anche avuto tutto il tempo per evolvere in forme assai complesse.
KAPTEYN B PARAGONATO ALLA TERRA
Questo mondo alieno è il più vecchio tra quelli simili alla Terra trovati fino ad oggi. Orbita insieme ad un compagno attorno alla stella di Kapteyn, una nana rossa della Costellazione del Pittore, nell’emisfero sud , individuata per la prima volta proprio dal ricercatore Jacobus Cornelius Kapteyn alla fine del 1800. Gli astronomi hanno notato la presenza dei due pianeti grazie alle variazioni delle lunghezze d’onda della luce emessa dall’astro, che sembra oscillare per l’attrazione gravitazionale dei corpi planetari.
Un’analisi dei dati ha mostrato che uno dei due, denominato Kaptyen b, è almeno 5 volte più massiccio della Terra ma compie un giro completo attorno al suo sole in appena 48 giorni, meno di un settimo rispetto all’anno terrestre. “Siamo rimasti stupiti della presenza di pianeti attorno alla stella di Kapteyn. Dati precedenti indicavano un modesto eccesso di variabilità, così abbiamo cercato pianeti a periodo corto e ci siamo imbattuti in segnali forti e chiari”, ha detto Guillem Anglada-Escude, dell’Università Queen Mary di Londra, a capo del team di scienziati.