Magazine Cultura
I pilastri della terra e l’arte del “fregare” – Ibsen e la politica del compromesso.
Creato il 22 dicembre 2013 da ImagoIn un angolo di questa sala, una strana statuetta raffigura un omino seduto su un pilone, con le gambe incrociate, cappello a cilindro e strane basette giganti. È la statua di Henrik Ibsen, posta in quel salone nel 2006 a ricordo del centenario della sua morte e poi spostata in un angolo, in disparte, a osservare. E osservare, senza essere notato, a Ibsen dev’essere sempre piaciuto, se proviamo a leggere le sue opere teatrali più conosciute a cominciare da Casa di Bambola e I pilastri della società, testi che pur essendo stati scritti alla fine dell’Ottocento, contengono dialoghi che sembrano essere stati “rubati” agli uomini e alle donne che ci circondano, a cominciare da chi governa il nostro paese, che evidentemente non è molto diverso dalla borghesia norvegese ottocentesca, sfatando così il mito della corruzione e del compromesso come doti tipicamente italiche. Ma attenzione a gioire del mal comune: «se la politica è corrotta, è perché la società è corrotta.» È una battuta del protagonista de I pilastri della società (proprio in questi giorni in scena con Gabriele Lavia all’Argentina) o una frase retorico-populista di un esponente del nostro parlamento? Entrambi sono pronti a tutto per il denaro e il potere e sanno che sull’immagine e sulla menzogna si può costruire un impero, i fatti glielo hanno sempre dimostrato. Vivono il compromesso come la via per il benessere (il loro) e sono pronti a dire tutto e il suo contrario, sostenendo che quello è sempre stato il loro unico punto di vista. Allora il politico italico non è più corrotto del console norvegese di più di cento anni fa? Forse, ma Ibsen ci rivela che nel suo intimo, il politico norvegese sa che ciò che ha fatto è sbagliato, è immorale, è barbarie, è «sempre più basso», per questo (e Lavia nella sua interpretazione incarna perfettamente questo saliscendi emozionale) trova continue ragioni di stato e di denaro per giustificare le sue azioni, per poi ricadere in nuovi dubbi e in sempre più fantasiose giustificazioni. E il nostro politico? Il nostro populista d’assalto? Pensate che abbia bisogno di giustificare con se stesso le sue azioni? O è ormai già oltre? In una terra desolata dove il “fregare” non solo è necessario, ma somma espressione del bene (il proprio).
Un bel pensierino su cui riflettere per il nostro Natale.Link alla news su Sul Romanzo
Possono interessarti anche questi articoli :
-
I sassaresi NASODOBLE tornano col nuovo singolo “Cazz boh”
«Una canzone condita di riso sardonico che mette a fuoco il disastro politico, sociale, mafioso, militare e industriale della Sardegna degli anni zero» così lo... Leggere il seguito
Da Fraltoparlante
CULTURA, MUSICA -
6° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador: la Giuria 2015 si...
I migliori aspiranti sceneggiatori del 6° Premio Mattador saranno resi noti venerdì 3 luglio 2015 alle ore 17.30 al Teatro Verdi di Trieste, Sala di... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Sabaudia Film Fest: il festival dedicato alla commedia italiana
Si terrà a Sabaudia dal 10 al 18 luglio il Sabaudia Film Fest, promosso ed organizzato dal Comune di Sabaudia. La prima edizione del festival dedicato alla... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Perché al “concorso” Rai non dovrebbe andare nessuno
Miei cari, so che mi ripeterò, poiché ne avevo già parlato in precedenza ma sinceramente, la storia del concorso per giornalisti Rai mi ha nauseata ed... Leggere il seguito
Da Rory
CULTURA, MUSICA -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Quattro chiacchiere e un caffè con... Francesca Angelinelli!
Buon pomeriggio, cari lettori! ^^Oggi sono qui per con un appuntamento speciale di "Quattro chiacchiere e un caffè con...", rubrica di interviste e curiosità. Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI