I Pirati della Malesia

Oltre ad essere uno dei romanzi più famosi di Salgari, I Pirati della Malesia fa parte dell’omonimo ciclo, composto da undici volumi, che narra le avventure del coraggioso Sandokan.

Stampato nel 1896, il libro si ricongiunge con il primo titolo della serie, I misteri della jungla nera, riproponendone i personaggi. Oltre alla “Tigre della Malesia” e al suo fedele Yanez, infatti, in quest’opera ritroviamo Kammamuri e Tremal – Naik, che ci avevano accompagnato durante il primo viaggio fantastico in questa terra esotica.

   Nel tentativo di liberare dalla prigionia inglese Tremal – Naik, Kammamuri e i suoi prodi naufragano sulle rive di Mompracem e vengono assaltati dalle “Tigri” del posto, guidate da Sandokan e Yanez. A differenza dei suoi uomini, Kammamuri riesce a superare indenne l’attacco e questa prova di valore suscita l’ammirazione di Yanez, che decide si graziarlo.

   Il giovane, quindi, racconta la propria storia alla banda di  pirati, lasciandoli stupefatti. Il suo padrone Tremal – Naik, era stato catturato dall’esercito britannico e stava per essere deportato in Australia. Al fedele servitore, invece, era stato affidato il compito di scortarne la sposa, Ada, uscita fuori di senno in seguito all’uccisione del padre per mano della setta dei Thugs. L’intento di Kammamuri era quello di salvare il proprio signore e cercare di guarire la fanciulla.

   Sandokan, scopre così che la giovane donna altri non è che la cugina dell’amata Marianna, prematuramente scomparsa a causa di un’epidemia di colera, e decide, dunque, di aiutare i suoi nuovi amici.

   Si imbarcano tutti alla volta di Sarawak dove, in seguito ad un cruento scontro, riescono a trarre in salvo Tremal – Naik. A loro favore, interviene anche Lord James Guillonk, zio di Lady Marianna, e insieme riescono a spodestare il raja James Brooke e a ripristinare il legittimo raja, Muda – Hassin. Inoltre, facendo rivivere ad Ada l’evento che l’aveva traumatizzata, riescono a rinsavirla.

   Un’avventura, quella de I Pirati della Malesia, che ci catapulta in un luogo sconosciuto, ci fa provare emozioni forti e ci insegna che l’amore e l’amicizia trionfano sempre.