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I poliziotti: vittime, non carnefici !

Creato il 19 novembre 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

Un altro poliziotto indagato, uno che per al massimo 1200 euro si dovrebbe far ammazzare da qualche teppista con il volto coperto da casco integrale e armato di spranghe e porfido. Se questi poliziotti dileggiati, sprangati, osano reagire per difendersi vengono immediatamente indagati e spesso condannati. Poliziotti e carabinieri rischiano la vita per difendere la nostra incolumità e le nostre città durante le manifestazioni di piazza. Quattrocentosettanta di loro sono rimasti feriti in modo grave, ma di questo nessuno parla, non una foto che li ritragga feriti e sanguinanti! Se indagati devono addirittura anticipare le spese dell’avvocato perché il fondo per l’assistenza legale esiste solo sulla carta! E così per le spese mediche. Questa è vera ingiustizia, pura follia se c’è chi addirittura vorrebbe identificare i poliziotti con un numero sul casco! Viviamo in una società dove il carnefice diventa vittima e la vittima carnefice. Dove il carnefice viene giustificato e la vittima colpevolizzata. Dove chi è nel giusto deve temere più di quello che non lo è. Poveri figli nostri, questo è il mondo che oggi gli offriamo.

Carla Spagnoli -  Coordinatore Regionale e Componente dell’Assemblea Nazionale di Fli



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