LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Un altro poliziotto indagato, uno che per al massimo 1200 euro si dovrebbe far ammazzare da qualche teppista con il volto coperto da casco integrale e armato di spranghe e porfido. Se questi poliziotti dileggiati, sprangati, osano reagire per difendersi vengono immediatamente indagati e spesso condannati. Poliziotti e carabinieri rischiano la vita per difendere la nostra incolumità e le nostre città durante le manifestazioni di piazza. Quattrocentosettanta di loro sono rimasti feriti in modo grave, ma di questo nessuno parla, non una foto che li ritragga feriti e sanguinanti! Se indagati devono addirittura anticipare le spese dell’avvocato perché il fondo per l’assistenza legale esiste solo sulla carta! E così per le spese mediche. Questa è vera ingiustizia, pura follia se c’è chi addirittura vorrebbe identificare i poliziotti con un numero sul casco! Viviamo in una società dove il carnefice diventa vittima e la vittima carnefice. Dove il carnefice viene giustificato e la vittima colpevolizzata. Dove chi è nel giusto deve temere più di quello che non lo è. Poveri figli nostri, questo è il mondo che oggi gli offriamo.
Carla Spagnoli - Coordinatore Regionale e Componente dell’Assemblea Nazionale di Fli