I pre-requisiti per imparare a leggere: familiarizzare con i libri

Da Jessi

Imparare a leggere e capire quello che si legge, e imparare ascrivere, per scrivere quello che si desidera scrivere, sono quattro attività distinte che, di solito, si pensa vengano insegnate e apprese a scuola.

In realtà, le basi di queste competenze si formano molto prima, già a casa o all’asilo, attraverso lo sviluppo di un buon vocabolario, i giochi e la lettura

Su quest’ultimo punto, in particolare, le ricerche ci dicono che l’Home Literacy, l’alfabetizzazione funzionale svolta nell’ambiente familiare, ha una grandissima importanza.

Come si fa Home Literacy, prima dei sei anni?

  • Si scelgono i libri più adatti ad ogni bambino, ai suoi interessi e si lasciano i libri a sua disposizione. Noi abbiamo la casa invasa da album e librini dei Barbapapà e abbiamo dedicato i piani bassi delle librerie di casa ai giochi e ai libri di Bibì.

  • Viene consigliato di leggere le lettere, di dirne il nome, o anche provare poi a scriverle, quando se ne ha occasione. I tappeti colorati, le pagine dei libri, le sigle del nome sui vestiti per l’asilo sono tutte occasioni per fare delle lettere degli oggetti familiari, così come si fa con i nomi e i versi degli animali.

  • E’ importante arricchire il vocabolario, seguendo le regole del babytalk, cioè l’istinto della mamma che si adatta piano piano allo sviluppo delle competenze di ogni bambino o bambina. Ogni cosa può avere più nomi, ad esempio, ci sono sinomimi che appartengono ai diversi registri della lingua e quindi il termine più formale può essere introdotto accanto a quello più familiare. Si possono anche nominare gli oggetti specificandone la relazione con altri oggetti, dicendo ad esempio: “Hai visto che pesce grande? È uno squalo!” 

  • La lettura dei libri può avvenire in modo dialogico cioè coinvolgendo i bambini con domande sul libro o provando a far completare loro le frasi.

  • L’alleanza scuola-famiglia, anche in questo caso, sembra dare i risultati più profondi e duraturi.

Quando la famiglia prende parte all’educazione dei bambini, prima ancora che la scuola abbia inizio, ha importanti riflessi sulla capacità dei bambini di leggere e anche di comprendere i libri.

Credo, tuttavia, che queste buone abitudini ci possano portano anche oltre, ad imparare a crescere con i nostri bambini e a condividerne le scoperte.

Fonte principale

Susan E. Dieterich, Mike A. Assel, Paul Swank, Karen E. Smith, Susan H. Landry. The impact of early maternal verbal scaffolding and child language abilities on later decoding and reading comprehension skills Journal of School Psychology, 43 (2006) 481–494.

Nella foto, una pagina di questo libro


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