Siamo in periodo storico di forte recessione e tutti i beni di consumo hanno costi elevatissimi. I prezzi dei carburanti non sono da meno…
La crisi che attanaglia il nostro Paese non ne vuole sapere di andarsene. Anzi, col passare del tempo le cose sembrano peggiorare. I prezzi dei beni di consumo aumentano sempre di più, facendo così aumentare l’inflazione. Fra questi, non fanno eccezione i prezzi dei carburanti.
Ad agosto, in pieno esodo estivo, i prezzi dei carburanti hanno sfiorato, ed anche superato, i due euro al litro, con gravi ripercussioni sulle tasche dei cittadini. Addirittura, a Panarea, in Sicilia, il prezzo dei carburanti è lievitato fino a toccare i 2 euro e 40 centesimi per un litro di verde. Non va meglio nemmeno per il prezzo del gasolio, oramai quasi sempre sfiora l’euro e novanta.
È vero, siamo in un periodo particolare, dove le difficoltà economiche e finanziarie dei vari Stati sono sempre più evidenti e, anche, a causa della speculazione le cose vanno anche peggio. Il petrolio, ma anche il grano ed altre derrate alimentari, hanno raggiunto picchi inimmaginabili fino a pochi anni fa. Ma c’è da dire che, almeno sui prezzi dei carburanti i nostri governi ci hanno sempre marciato. Basti pensare che più della metà del prezzo va nelle casse dello Stato. Con l’aumentare dei prezzi dei carburanti, il nuovo governo francese ha deciso di abbassare le tasse sulle tariffe ma qui da noi, con la scusa ed anche per colpa dei nostri non proprio ottimi conti pubblici, Monti ed i suoi ministri non possono (o non vogliono) proprio saperne di agevolarci con qualche taglio sulle accise.
Proprio le accise sui prezzi dei carburanti fanno lievitare non poco il prezzo di questi ultimi. E se si pensa che fra queste accise ce ne sono alcune vecchissime fa veramente arrabbiare i più.
Addirittura paghiamo anche per la guerra in Abissinia del 1935….
Prima o poi bisognerà inseguire la ripresa. Perché non cominciare ad abbassare o, meglio, eliminare qualche accisa ormai non più attuale per far si che i prezzi dei carburanti ritornino a livelli più umani? Un pò di coraggio ci vorrebbe, e gli automobilisti italiani meriterebbero uno “sconto”, visto che sono tartassati da tutti i fronti.