I prezzi del rame hanno cominciato a riprendersi dopo il drastico calo degli scorsi mesi.
Tuttavia, Morgan Stanley ha tagliato le sue previsioni per quest'anno di circa il 16%. Secondo l'importante banca d'affari, a causa della debole domanda cinese, i prezzi del rame saranno di 5.945 dollari a tonnellata.
Gli analisti di Morgan Stanley credono che i metalli di base faranno meglio rispetto ad altre materie prime come, per esempio, il carbone, ma evidenziano una sostanziale preoccupazione per il fatto che la domanda stagionale della Cina non sia riuscita a salire come previsto. Anche se il governo cinese ha approvato nuovi progetti immobiliari e infrastrutturali, l'industria della trasformazione dei metalli è rimasta al palo.
Il mercato del rame ha davanti a se un futuro molto incertoPochi mesi ci separano dalla prima metà dell'anno, il periodo più favorevole alle vendite di materie prime, ma dalla Cina non arriva nessun segnale che possa essere di sostegno per i prezzi.
Anche il Financial Times ha sottolineato l'assenza di un aumento della domanda cinese in questi mesi, a cui si aggiungono le importazioni che sono scese al livello più basso dal febbraio 2011.
Secondo Bloomberg, il China's Purchasing Managers, l'indice degli acquisti cinese, è sceso al minimo da 11 mesi a questa parte, evidenziando una contrazione dell'attività manifatturiera.
Per fortuna, i prezzi del metallo rosso si stanno lentamente riprendendo dopo la violenta discesa dell'ultimo trimestre del 2014, provocata soprattutto dal crollo delle quotazioni del petrolio.
Tuttavia, il mercato del rame ha davanti a se un futuro molto incerto e gli investitori dovranno tenere d'occhio molti fattori per capire in quale direzione si muoveranno i prezzi.
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