I primi fatidici giorni
Da Antonellainbergen
Bhè devo dire che dopo un arrivo così pauroso i primi giorni non sono stati malaccio... vabbè a parte la prima sera quella in cui sono arrivata, che tristezza andare da sola al supermercato davanti al fantoft a fare la spesa, essere senza internet in camera, senza poter parlare con nessuno e il mio unico pensiero era ma chi me l'ha fatto fare???? Il fantoft è il complesso di "case dello studente" dove alloggiano circa 1300 studenti per la maggior parte internazionali, si trova a circa 15 minuti di light rail dal centro... gli edifici di questo complesso sono brutterrimi, molto in stile DDR e anche all'interno sono veramente pessimi, gli ascensori sono completamente pasticciati e sporchi, le scale non ne parliamo ma le camere sono carine e accoglienti anche se minuscole, io ho avuto la stanza con bagno in camera e cucina condivisa in 8 che dà sul parcheggio, che tristezza :( io volevo quella con vista sul bosco!!!! La prima sera oltre alle chiavi della camera il fantoft mi ha offerto un kit di sopravvivenza per i primi giorni che conteneva una sottilissima coperta ikea, un brodino liofilizzato, del caffè, dei biscotti buonissimi, una barretta di cioccolato, una saponetta e carta igenica. Al mio arrivo ho anche scoperto che ovviamente la camera era sfornita quasi di tutto, non so perchè invece io pensassi di trovare già tutto bello e pronto tipo albergo. Insomma nella camera mancavano lenzuola cuscino coperte e per la prima notte ho dovuto dormire in condizioni pessime!! Inoltre non ho potuto usare il pc perchè A non avevo l'adattatore per la presa e B la connesione è via ethernet e io non avevo il cavetto.Il mattino successivo ho preso la bybanen, che sarebbe una sorta di metro leggera che passando dal fatoft va al centro e grazie alle indicazioni sbagliate di una passeggera sono scesa alla fermata precedente a quella del campus ma questo mi ha permesso di attraversare il parco che si trova vicino al campus universitario *_* spettacolooooooooo!!!!!!Arrivata al campus è iniziata tutta la trafila burocratica legata all'arrivo ho dovuto firmare vari documenti, ritirarne altri, prendere la scheda per la lavanderia chi si trova al fantoft, la chiave della cassetta postale nella quale arriverà tutta la mia posta berghense e pure le bollette (sigh) e poi sono andata a un incontro organizzato per i nuovi studenti dove ci hanno fornito alcune informazioni generali sull'università e sulla vita a Bergen in generale e dove ho fatto conoscenza con degli italiani. Dopodichè, un giretto nei paraggi per comprare alcune cosine e dare un'occhiata in giro era d'obbligo e anche lì: spettacolo....!!!!Ieri insiame agli altri italiani siamo stati all'ikea e a fare un pò di spesucce random e ho scoperto che dopo le 6 di sera è vietato vendere birra nei supermercati e che tutti gli altri alcolici, che sono monopolio di stato, si possono vendere solo negli appositi negozi di alcolici e costano l'ira di dio!!!!Ho visitato anche la palestra che si trova davanti al fantoft e ho saputo che pagando circa 900 corone a semestre si possono frequentare tutte le palestre universitarie della città compresa una piscina fantastica che si trova nel campus e fare tutti i tipi di sport possibili dallo squash allo yoga al climbing ecc ecc; mi devo assolutamente iscrivere!!!!
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