I primi Wallabies per i Lions

Creato il 19 maggio 2013 da Rightrugby
Stamane i primi 25 Wallabies sono stati nominati da coach Robbie Deans: ovviamente fan rumore mediatico più le assenze che le presenze, quando in realtà c'è tempo e spazio per altri arrivi, dato che i convocati a difendere casa dal Tour dei British and Irish Lions diventeranno trentuno l'11 di giugno, a regular season di  SuperXV terminata e a undici giorni dal primo Test.
Su RR Tumblr  la lista dei primi convocati per l'Australia.
A torto o a ragione ma nel caso australiano non senza motivi, il ruolo principe è sempre l'apertura: qui Deans ha cambiato rispetto al passato, esplicitando la sua preferenza per James O'Connor dei Rebels (in foto), sovente schierato estremo o addirittura ala, quando non era fermo per infortuni. "He's a bloke that traumatises defences" ha detto, "he keeps the attack very square, which provides opportunity for the channels around him".
Nel ruolo Deans convoca altri non diretti concorrenti, più "ancelle" nel senso di schierabili anche come primi centri (second five-eight come si dice in Australia): Chris Lealifano dei Brumbies e Berrick Barnes dei Waratahs, recentemente lodato dal suo allenatore Cheika che l'ha definito strumentale nella ultima vittoria nel "Clasico Aussie" coi Brumbies, tre mete nel secondo tempo quando è entrato al posto del centro presente nella selezione Rob Horne (‘‘Berrick changed the shape of the game for us, gave [five-eighth] Bernard Foley a bit more room to manoeuvre as well, so we could attack from both sides of the field’’). Il coach esclude così il "suo" apertura dei TriNations e del Mondiale Quade Cooper. Che pure sta facendo bene nei Reds, affiatato col mediano designato Will Genia. Ora Deans lo scarica/critica/stimola: "Test rugby is another level from Super rugby and we would like to see Quade defend in the front line; we would like him to assert himself physically in the game, because that's an element you can't avoid at Test level".  Piuttosto, il coach ha dichiarato di lasciare una porta aperta a Kurtley Beale, attualmente in un centro disintossicazione di Sidney; dovrebbe rientrare per l'ultima gara dei Rebels, dopo di che si vedrà. Parrebbero, beato lui, problemi di abbondanza, anche se per un motivo o per l'altro nessuno dei prescelti ha gran esperienza di Test Match sulle spalle.

Fuor di apertura, l'altra sorpresa delle convocazioni è il nuovo nome, il "dual code" Israel Folau estremo dei Waratahs e già nazionale NRL: è risultato al primo anno di Union il miglior marca-mete Aussie del SuperXV, ma la critica avrebbe visto meglio Jesse Mogg dei Brumbies. Folau è uno dei tre uncapped nella selezione provvisoria: il già detto Lealifano e il roccioso terza linea dei Brumbies Ben Mowen.
Rimanendo dietro, dove guardano tutti gli australiani drogati di League, ci sono le giovani ali dei Brumbies Joe Tomane e dei Force Nick Cummins ma non Drew Mitchell atteso a Tolone. Non manca invece l'esperienza di Adam Ashley-Cooper.
Davanti a parte Mowen non ci sono nomi nuovi; menzione merita Scott Higginbotham, primo marca-mete del SuperXV tra gli avanti e il capitano in carica James Horwill, ma non è stato ancora definito che avrà la fascia: verrà definito non prima dell'11 giugno, quando ci saran tutti. Per la terza linea, in assenza di Pocock che vecchio non è, linea giovane con Liam Gill, Mike Hooper e Dave Dennis.
Il Clasico Waratahs - Brumbies sopra menzionato ha costretto Deans a modificare la lista già pronta: ha dovuto estromettere per infortunio il "grande vecchio" George Smith e il tallonatore Tatafu Polota Nau. Anche il centro Pat McCabe s'è infortunato nella medesima partita e salta il giro.

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