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I problemi di ‘lui’ a letto. Come individuarli e risolverli

Da Luialetto

I problemi di ‘lui’ a letto. Come individuarli e risolverliA volte delle anomalie possono nascondere  disturbi più o meno gravi che, se curati in tempo, si possono risolvere senza eccessive conseguenze. Ecco una lista di problemi che possono succedere a tutti per aiutarvi a capire se il vostro ‘amico’ ha bisogno di voi.

 

Problema: Durante un erezione il vostro pene diventa curvo.

Diagnosi: Malattia di La Peyronie. Di solito può colpire intorno ai 50-60 anni di età, ma può succedere a chiunque in qualsiasi momento e le origini non sono state ancora definite.  “Sappiamo che questa patologia è causata da cicatrici fibrose sotto la pelle del pene, ma non siamo a conoscenza del perché avviene questa curvatura” ha dichiarato l’urologo Suks Minhas. Una curvatura potrebbe essere indicativa di un problema cardiovascolare, quindi vi consigliamo una visita medica anche se non vi crea problemi da un punto di vista sessuale.

Trattamento: Sono disponibili una varietà di farmaci ma, purtroppo, nessuno efficace al 100%. Tuttavia, la chirurgia potrebbe essere considerata come ultima risorsa nel caso in cui questo problema dovesse rendervi impossibile il rapporto sessuale, aggiunge Minhas.

 

Problema: Non ne vuole sapere di ‘andare giù’.

Diagnosi: Priapismo. A volte, come in questo caso, l’erezione non ha nulla a che fare con il desiderio sessuale. Il priapismo può succedere, ad esempio, come effetto collaterale a seguito dell’assunzione di farmaci per la disfunzione erettile come il Viagra ed è anche abbastanza comune negli adulti affetti da anemia falciforme. Qualche volta può capitare a causa di un infortunio, a seguito dell’assunzione di droghe o anche per nessuna ragione evidente. Non perdere tempo a ridarci su e vai subito in ospedale. “Se non si ottiene un trattamento entro sei ore dall’inizio dell’erezione potrebbero avvenire cambiamenti irreversibili nel pene che riguardano le funzioni muscolari” spiega Minhas.

Trattamento: Forza e coraggio: l’aspirazione, il drenaggio del sangue dal pene con un piccolo ago, è il trattamento migliore. Sarà fatto, ovviamente, sotto anestesia, quindi l’idea vi sembrerà senz’altro più dolorosa dell’intervento in sé. Se l’aspirazione non riesce c’è un’ulteriore opzione: un piccolo dispositivo impiantato nel pene che serve a reindirizzare il flusso del sangue.

 

Problema: Il tuo prepuzio non si ritrae dalla testa del vostro pene.

Diagnosi: Fimosi. Questo disturbo può sia non causarvi alcun problema e sia, invece, interferire pesantemente con la vostra vita. “La prima cosa da valutare è se è un problema che riguarda l’igiene, la disfunzione sessuale o il dolore durante un rapporto” dice Minhas. Se avete meno di 18 anni, niente panico: spesso il prepuzio non rientra completamente fino alla tarda pubertà.

Trattamento: Il vostro medico può prescrivervi una crema da applicare due o tre volte al giorno per superare il problema. Se non dovesse funzionare e avvertite dolori intensi sarebbe allora il caso di considerare una circoncisione, afferma Minhas.

 

Problema: Erezioni notevolmente meno rigide.

Diagnosi: “Se il paziente ha circa 40 anni consigliamo di sottoporsi ad una serie di accertamenti perché la disfunzione erettile può essere un campanello d’allarme per le malattie cardiovascolari” spiega Minhas. Altre cause potrebbero essere uno squilibrio ormonale, ad esempio il livello di testosterone abbastanza basso. Una lesione alla testa, anche un colpo relativamente leggero, potrebbe essere una causa in quanto provoca danni alla ghiandola pituitaria con conseguenti problemi ormonali. Vi consigliamo di parlarne con il vostro medico che vi aiuterà a capire se il problema è fisico oppure ormonale. Negli uomini più giovani, spesso, il problema è psicologico.

Trattamento: Se questa disfunzione non vi causa molti disagi, provate semplicemente a migliorare la vostra alimentazione. Esistono nutrizionisti in grado di suggerirvi i cibi più adatti a migliorare le vostre erezioni. Se invece sentite che avete bisogno di un aiuto più efficace, rivolgetevi al vostro medico oppure a cliniche on line per un supporto farmacologico. Per quanto riguarda i problemi psicologici, se persistono, sarebbe il caso di affrontarli con uno specialista. “La maggior parte dei problemi sono avvolti nella tipica ‘ansia da prestazione’” afferma la psicoterapeuta esperta in relazioni e sessualità Paula Hall e aggiunge: “Un consulente vi aiuterà a sviluppare un approccio più positivo verso il sesso per eliminare quelle ansie.”

 

Problema: Dolore durante eiaculazione e/o minzione.

Diagnosi: Questi sintomi possono verificarsi in diverse situazioni. Spesso la causa può essere un’infiammazione del pene, dei testicoli o, più comunemente, della prostata. “Molto raramente il problema può essere causato dai calcoli alla prostata oppure da ostruzioni nei condotti dello sperma” dice Minhas.

Trattamento: “Il trattamento della prostatite è a base di antibiotici e farmaci che rilassano la prostata” spiega Minhas. Le ostruzioni nei condotti possono essere risolti con semplici procedure di aspirazione.

 

Problema: il vostro glande è infiammato.

Diagnosi: Potrebbe trattarsi della fimosi, come nel caso del prepuzio che non si ritrae, oppure, se non sei stato molto attento, potrebbe trattarsi di un’infezione sessualmente trasmessa. Se c’è anche un po’ di gonfiore potrebbe essere una balanite: un’irritazione che si verifica a causa di una reazione allergica ad un nuovo sapone o gel doccia oppure semplicemente a scarsa igiene intima.

Trattamento: creme o pomate in grado di curare la balanite, applicate un paio di volte al giorno, dovrebbero bastare. Se invece avete contratto un’infezione sessualmente trasmittibile allora dovrete ricorrere all’utilizzo di antibiotici.



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